Il comodino non è un semplice mobile da accostare al letto: organizzando al meglio questa zona della camera si otterrà la massima utilità.
Quando si arreda un ambiente della propria casa si parte concentrandosi principalmente sui grandi elementi che lo compongono. Nel caso della camera da letto, si penserà sicuramente alla posizione di quest’ultimo, ma anche dei grandi armadi che accoglieranno vestiti e biancheria. Eppure anche gli angoli in apparenza più inutili, possono rivelarsi fondamentali nell’organizzazione complessiva.
Un piccolo mobiletto dalla funzione piuttosto basilare, il comodino è un classico esempio di uso scorretto. Sempre presente da un lato del letto, è un pezzo immancabile dell’arredo da notte, ma viene sfruttato soltanto in parte. La sua principale utilità in genere viene attribuita alla possibilità di fare da supporto per quei piccoli oggetti da tenere a portata di mano durante il riposo.
Sulla sua superficie dunque, non mancheranno sicuramente un’abat-jour, dei telecomandi e un libro. Questa però, è soltanto una piccola percentuale di quanto il comodino possa rivelarsi un alleato dell’ordine. Tutto sta nell’utilizzare al meglio ogni suo spazio.
Come organizzare il comodino: consigli di ordine e funzionalità
Uno degli errori più comuni che si fanno con gli arredi di piccole dimensioni e dotati di cassetti, è finire per utilizzarli come depositi di chincaglierie. Tutto ciò che si trova poggiato in giro, finisce per essere stipato nei loro ridotti spazi chiusi, creando caos all’interno e rendendo poi difficile ritrovarli. Sarebbe più utile invece, immaginare con cura l’uso che se ne vuole fare, per poi organizzare in modo studiato.
L’ideale è fare del cassetto il luogo giusto in cui riunire i dispositivi elettronici di quotidiana utilità. Dopo averlo rinnovato, vi si potranno conservare smartphone e tablet durante la notte, ma anche lettori di ebook e cuffie o auricolari. Naturalmente, insieme ad essi potranno essere riposti anche i rispettivi caricatori, assicurandosi che i cavi siano ben fermati per evitare di ritrovarsi con un groviglio ingestibile.
Nel caso ci fosse a disposizione un secondo cassetto invece, si potrebbe pensare di usarlo per indumenti di biancheria intima, come mutande e calzini. In alternativa, potrebbe invece ospitare piccoli prodotti di cura e igiene personale. Suddividendo la superficie per mezzo di box e cestini portaoggetti, si inseriranno comodamente campioncini di profumi e occorrente per la doccia, ma anche creme e sieri per il viso e per il corpo. Oltre che trovare una collocazione, questi diffonderanno i loro delicati e piacevoli profumi attraverso il cassetto.
Ma come utilizzare quindi, la base del comodino? É importante considerare che la parte superficiale tende a catturare la polvere. Se il risultato che si vuole ottenere di fianco al letto dunque, è quello di ordine e pulizia, bisognerà ridurre al minimo gli oggetti che vi si appoggiano. Non resta che limitarsi a tutto ciò che deve essere sempre a portata di mano. Un libro in corso di lettura potrà bastare, mettendo via tutte le altre riviste e scartoffie.
Consentiti anche gli occhiali, da lasciare prima di dormire e riprendere al volo prima di alzarsi. Un trucco per una superficie ancora più libera? Optare per una lampada a terra da accostare al comodino, rinunciando all’abat-jour. Un po’ di verde infine, farà la differenza. Posizionare una pianta vicino al letto darà quel tocco naturale che contribuirà ad un’atmosfera di puro relax.