[galleria id=”3505″]La sedia Zartan, firmata dall’inossidabile coppia Philippe Starck ed Eugeni Quitllet è uno dei nuovi prodotti propostai da Mgis al Salone del mobile 2011. Zartan segna un approccio alla produzione industriale in un’era che ormai è post-plastica e, infatti, si costituisce da capo a piedi di un materiale interamente naturale, definito ‘legno liquido’, come quello utilizzato da impossible wood di Moroso. La nuova tecnologia utilizza la polvere di legno scartato e la mescola a fibre e cera o olio di pesce generando una pasta non tossica che si comporta come la plastica. Questo perchè Magis esplora i vantaggi derivanti dall’utilizzo di materiali naturali per capire cosa sarà il nostro futuro di tutti i giorni.
Philippe Starck spiega: ” La plastica non è biodegradabile e può contenere agenti cancerogeni e altre sostanze tossiche che possono causare il cancro. E ‘basata sul petrolio, una risorsa non rinnovabile che sarà presto più difficile da trovare.”
Zartan è disponibile in 5 tipi di finiture: bambù, lino, canapa, juta, e rattan.
“I giovani designers devono capire che il design non è arte o di moda. Il loro obiettivo finale deve essere quello di trovare nuove soluzioni a problemi reali. Sul versante politico del nostro lavoro abbiamo bisogno di superare ai danni della produzione, riconoscendo gli errori che abbiamo fatto nel passato” dice Philippe Starck.
“Dobbiamo essere meno inutili possibile! in un’era post-plastica – in una realtà in cui abbiamo capito che anche la bioplastica è un crimine contro l’umanità – abbiamo bisogno di essere fiduciosi nel genio del genere umano” continua.