Stanno aumentando le persone che decidono di installare un giardino in erba sintetica, ma prima bisognerebbe conoscere i pro e i contro.
Negli ultimi anni è cresciuto il desiderio di avere un giardino realizzato in erba sintetica, proprio perché si pensa che sia la giusta alternativa a quello vero. Ma quando è nata l’erba sintetica? La primissima erba artificiale fu usata negli Stati Uniti dai ricercatori della North Carolina State University e, successivamente, venne installata per la prima volta nel 1965 presso la Reliant Astrodome di Houston. Ma il grande successo del sintetico arrivò negli anni ’70 nel Nord America, quando incominciò ad essere utilizzato negli stadi adibiti al baseball e al football americano, abbattendo così i costi della manutenzione del terreno.
Oggi, l’erba artificiale si è diffusa in tutto il mondo e regna in moltissimi sport, compreso il calcio. Inoltre, il sintetico si sta diffondendo anche nel settore del giardinaggio con i vari aspetti positivi e negativi. Recentemente sono stati pubblicati dei consigli molto utili per chi fosse indeciso tra erba vera o sintetica.
Chiaramente la scelta dell’erba artificiale è un investimento per il futuro, poiché è un qualcosa che dura nel tempo. Tuttavia, bisogna conoscere attentamente gli aspetti positivi e negativi. Infatti, chi decide di scegliere il sintetico è una persona che ama la natura, vuole circondarsi di verde ma, al contempo, non può dedicarsi alla manutenzione di un vero giardino. Tra gli aspetti positivi c’è anche l’assenza di insetti che invaderebbero un prato vero. Quindi, il prato artificiale è consigliabile quando non si ha il tempo per curare quello vero, se ci si trova in un ambiente con poca esposizione solare, se il caldo o il freddo sono particolarmente intensi, se si hanno problemi a sopportare gli insetti, oppure se non si desidera utilizzare pesticidi o insetticidi. Naturalmente, ci sono anche tantissimi altri vantaggi, come ad esempio l’estetica, la pulizia e il risparmio di soldi.
Per quanto riguarda gli svantaggi, tutto dipende dalla qualità dell’erba sintetica. Infatti, i prodotti che possiedono una qualità più bassa possono scolorire col tempo, quindi l’erba rischierebbe di perdere il colore verde che la caratterizza. Un altro esempio di bassa qualità è l’appiattimento dei fili d’erba, i quali col passare del tempo diventerebbero piatti, rovinando l’estetica del prato. Gli altri svantaggi sono la posa non perfetta, cioè quando il prato non viene installato da dei professionisti, e l’accumulo di calore: durante l’estate il Sole cocente può danneggiare l’erba artificiale, perciò occorre mantenerla fresca spruzzando un pò di acqua. In conclusione, l’erba sintetica di alta qualità è consigliabile anche perché può essere installata in qualsiasi ambiante: in giardino, sul terrazzo, sui tetti, sui bordi piscina e nei parchi giochi. Inoltre, non bisogna trascurare il risparmio dell’acqua.