Come cambia il mercato immobiliare in Italia - (designmag.it)
Il settore immobiliare si conferma un ambito ricco di opportunità, soprattutto per chi è alla ricerca di investimenti capaci di offrire rendimenti elevati.
Secondo Giambattista Chiarelli, esperto del settore presso Pictet Asset Management, il futuro prossimo vedrà premiare coloro che sceglieranno di investire in immobili problematici.
Questa strategia consiste nell’acquisire proprietà con difficoltà gestionali o strutturali, valorizzarle attraverso interventi mirati e rivenderle a un prezzo superiore. Nonostante i rischi legati a tale approccio, la capacità di ristrutturazione e valorizzazione può tradursi in significativi guadagni.
L’inflazione e l’aumento dei tassi d’interesse stanno modificando le dinamiche del mercato immobiliare. Tuttavia, l’aumento dei tassi di capitalizzazione sta incidendo sul valore degli immobili, soprattutto quelli più richiesti fino ad ora. Tradizionalmente, gli investitori puntavano su immobili situati nelle zone centrali delle grandi città per assicurarsi flussi costanti di reddito da locazione. Questa situazione impone agli investitori una riflessione approfondita sulla scelta delle proprietà da acquistare, considerando anche l’impatto dell’inflazione sui rendimenti futuri.
Un altro aspetto fondamentale che sta influenzando il mercato è la crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale. Le normative europee impongono obiettivi ambiziosi per la riduzione del consumo energetico degli edifici residenziali nei prossimi anni. In Italia, come nel resto d’Europa, ciò significa che una vasta parte del parco immobiliare esistente dovrà essere adeguata ai nuovi standard energetici. Gli investitori sono quindi chiamati a considerare seriamente le ristrutturazioni green non solo come un obbligo normativo ma come un’opportunità per aumentare il valore degli asset e attrarre locatari più consapevolmente ecologici.
Le strategie value-add giocano un ruolo cruciale all’interno dell’universo degli investimenti immobiliari orientati alla sostenibilità. Attraverso interventi mirati come l’installazione di pompe di calore o pannelli fotovoltaici e l’utilizzo di materiali da costruzione sostenibili si può notevolmente incrementare il valore degli edifici migliorandone al contempo le performance ambientali. Queste azioni non solo rispondono alle esigenze normative ma si traducono anche in benefici economicamente quantificabili: maggior valore sul mercato, canoni di locazione superiori e minor costi operativi.
Infine è importante tenere conto dei cambiamenti sociali avvenuti negli ultimi anni, specialmente dopo la pandemia, che hanno portato a nuove esigenze abitative e lavorative. La domanda crescente per spazi logistici dovuta all’aumento dello shopping online, così come la necessità per uffici più flessibili e spazi comuni maggiormente ampi rappresentano trend emergenti. Gli investitori devono quindi essere pronti ad adattarsi rapidamente ai mutamenti delle preferenze abitative e lavorative, identificando opportunità in aree urbane meno centrali ma potenzialmente più redditizie grazie alla loro maggiore convenienza.
Il settore dell’immobiliare continua a offrire interessanti possibilità d’investimento, purché si tenga conto delle sfide poste dall’inflazione, dalle mutate condizioni economiche globali, dalla necessità d’interventi green su larga scala e dai cambiamenti nei modelli sociali post-pandemia.