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Pulizia casa

Vuoi dire addio alle allergie di stagione? Devi pulire questi punti in casa: tutti dimenticano di farlo

Se in casa qualcuno soffre di allergie di stagione non devi mai trascurare la pulizia di alcuni punti della casa, spesso dimenticati. 

Con l’arrivo dell’autunno non finisce solo l’estate ma anche la tregua temporanea per chi soffre di allergie stagionali. Si sta di meno all’aperto e l’umidità dell’aria aumenta, creando l’ambiente idoneo per far proliferare gli acari della polvere in casa, soprattutto negli angoli che ci si dimentica di pulire. Per non parlare delle muffe ambientali, soprattutto in bagno e in cucina.

I sintomi dell’allergia sono variabili a seconda della gravità e dell’età della persona. I bambini spesso soffrono di episodi di asma bronchiale, soprattutto durante la notte quando stanno per ore al chiuso e senza cambiare l’aria. Non è raro che si sveglino respirando a fatica e con un senso di costrizione al petto, rendendo necessario il ricorso a un antistaminico come il Bentelan.

In altri casi si osserva invece rinite allergica o lacrimazione e arrossamento degli occhi, sintomi simili a quelli della congiuntivite. Per capire a cosa si è allergici l’esame medico più utilizzato è il prick test, che si esegue praticando dei piccoli tagli sulla cute per poi aggiungerci un estratto delle fonti allergiche. Altrimenti si può ricorrere alle analisi del sangue, che sono più precise.

Che punti pulire se soffri di allergie

Passare l’aspirapolvere e lavare i pavimenti non è sufficiente a eliminare il problema perché acari e polloni si accumulano prima di tutto sui tessuti. I tappeti e rivestimenti dei divani sono un ottimo esempio, così come le tende che sfiorano il pavimento. In autunno la cosa migliore è pulirli  con l’aspirapolvere almeno una volta alla settimane, e lavarli a 60 gradi una volta ogni due mesi.

Se soffri di allergie ricordati di pulire i tappeti. – foto pexels.com – (designmag.it)

Per le tende conviene usare tessuti leggeri, in modo che si possano lavare anche a 30 gradi. Meglio pulirle più di frequente rispetto ai tappeti, circa una volta al mese. Nel caso del divano se il modello è in stoffa può aiutare munirsi di un aspirapolvere con la bocchetta apposita per i tessuti. Chi è allergico di solito però predilige i modelli in pelle, che non trattengono pollini o acari.

Il problema principale però rimangono le stanze più umide della casa, ovvero la cucina e il bagno. Qui si forma facilmente la muffa, non solo sul soffitto ma anche sulla tenda della doccia e sui tappetini antiscivolo. Il segreto è farli asciugare subito dopo l’utilizzo e cercare di aerare il più possibile il bagno dopo aver fatto la doccia, per disperdere l’umidità.

Nausicaa Tecchio

Laureata in Biologia Evoluzionistica, ho iniziato a scrivere come redattore all'interno di un blog universitario di attualità, per poi farne una professione parallela. Nel privato scrivo racconti thriller ispirati a casi di cronaca reale, uno dei quali è stato pubblicato nell'antologia "Racconti nella Rete 2023". Lavoro anche come tutor didattico per gli studenti delle superiori e dell'Università, che seguo nelle materie di Matematica, Biologia e Chimica.

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