Vuoi dire addio al sonno disturbato? Usa lenzuola di questo colore: cosa accade se inizi a farlo

Il colore che (forse) non hai mai considerato per dormire meglio, basta scegliere il colore delle lenzuola

Quando finalmente arriva la sera e ci infiliamo nel letto con l’unico desiderio di spegnere il cervello e sprofondare nel sonno, tutto ciò che ci circonda può fare la differenza. Non è solo una questione di materasso o cuscino, temperatura perfetta o del silenzio assoluto, che comunque non guastano mai.

C’è un dettaglio che spesso ci sfugge e che invece ha un impatto diretto su come ci sentiamo appena mettiamo piede in camera da letto: il colore delle lenzuola. Si scelgono perché sono in tin ta con la camera da letto o con le tende, perché erano in offerta o semplicemente perché ci piacciono eppure, dietro a questa scelta apparentemente casuale, si nasconde un mondo fatto di sensazioni, reazioni emotive e piccoli trucchi psicologici che possono aiutarci a dormire meglio.

Lenzuola e sonno: il segreto (non troppo) nascosto nella tavolozza dei colori

Ogni colore ha un suo linguaggio segreto. Il letto, che è il protagonista assoluto della stanza, occupa una buona fetta dello spazio visivo, le lenzuola che lo ricoprono altrettanto. C’è qualcosa di profondamente rassicurante nei colori freddi come azzurro, grigio chiaro, verde salvia o lavanda tenue.

donna che dorme
Lenzuola e sonno: il segreto (non troppo) nascosto nella tavolozza dei colori -designmag.it

Questi colori sono associati alla calma, alla natura, all’acqua che scorre e al cielo sereno. E poi c’è lui, il blu. Il campione indiscusso del relax, il colore che batte tutti quando si tratta di farci staccare la spina. Sarà perché richiama l’oceano, o forse il cielo delle vacanze, ma dormire tra lenzuola blu è un po’ come regalarsi un’ora in una spa senza dover uscire di casa.

D’altra parte, ci sono anche quei colori che sembrano nati per tenerci svegli. Rosso acceso, arancione brillante, giallo limone: belli da vedere magari in cucina o in soggiorno, ma in camera da letto… diciamo che non aiutano molto a prendere sonno. Anzi, stimolano il cervello, tengono attiva la mente e in certi casi possono anche farci sentire agitati. Di certo non il massimo se il tuo obiettivo è svegliarti senza occhi da panda.

Se ami i colori caldi opta per toni come il miele, la terracotta o un beige caldo per creare un’atmosfera accogliente, queste sfumature riescono a rilassare senza spegnere del tutto l’energia. E poi diciamolo, non tutti amano il minimalismo freddo, c’è chi preferisce sentirsi avvolto dal calore.

Anche i colori neutri meritano una menzione d’onore. Il bianco, l’avorio, il grigio perla, il tortora sono rassicuranti, puliti, facili da abbinare, capaci di dare un senso di ordine che, quando tutto il resto della casa è in subbuglio, fa davvero la differenza. E se ti sembrano un po’ noiosi, basta aggiungere un cuscino colorato o una coperta a contrasto e il gioco è fatto. E se puoi iniziare a dormire meglio semplicemente cambiando colore… beh, tanto vale provarci, no?

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