Quando si decide di acquistare una casa una delle difficoltà più grandi che si attraversano è l’approccio al mercato immobiliare. Tra case all’asta, nuove costruzioni, nude proprietà e altri paroloni, diventa davvero complicati verso la scelta migliore, sopratutto se si decide di affrontare l’intero processo in autonomia.
Negli ultimi anni, per esempio, sta prendendo piede l’acquisto di case all’asta. Sono infatti numerosi gli immobili disponibili nelle aste giudiziarie, vendute a prezzo decisamente ridotto rispetto al reale valore di acquisto.
Si tratta di opportunità a dir poco ghiotte che tuttavia non andrebbero mai prese sottogamba, è infatti necessario conoscere bene le insidie che si nascondono dietro questa modalità di acquisto, in modo tale da evitare di trovarsi in difficoltà.
Cosa considerare prima di acquistare una casa all’asta
Il mondo delle aste immobiliare ha delle regole estremamente ferree, che vanno eseguite alla lettera per potersi portare a casa l’immobile. Proprio per questo motivo è sempre consigliabile farsi seguire da un esperto del settore, in modo tale da ridurre al minimo le possibilità di errore.

Tuttavia, sia che ci si affidi a un esperto sia che si decida di procedere in autonomia, ci sono dei dettagli da non sottovalutare, che è bene sempre controllare più volte. Innanzitutto, è bene sapere che esistono due tipologie di aste immobiliari. L’asta infatti è un procedimento giudiziario che entra in atto nel momento in cui un debitore non è in grado di restituire il suo debito.
È compito del tribunale stabilire il costo dell’immobile e pubblicare il bando d’asta. Una volta che questo è pubblicato possono verificarsi due eventualità: l’asta senza incanto, una particolare tipologia in cui le offerte vengono presentate in busta chiusa al giudice; o l’asta con incanto, durante la quale i vari acquirenti presentano e rilanciano la loro offerta fin quando qualcuno non si aggiudica il lotto.
Quando si decide di partecipare all’asta è tuttavia fondamentale controllare che non vi siano debiti pregressi legati all’immobili. Tra questi rientrano spese condominiali non pagate oppure eventuali ipoteche sull’immobile che potrebbero ricadere sulle proprie finanze.
Uno dei rischi maggiori riguarda poi l’acquisto di un immobile occupato, che sia da inquilini o dal vecchio proprietario. Esistono dei casi in cui potrebbe essere difficile ottenere lo sgombro dell’abitazione.
È fondamentale verificare che l’immobile sia privo di abusi edilizi o irregolarità, che potrebbero poi rendere difficile la regolazione della proprietà. Infine, è bene tenere a mente che quando si acquista una casa all’asta non c’è alcuna garanzia sui difetti strutturali dell’immobile.