Comprare una casa oggi è impegnativo per tutti inoltre, bisogna fare attenzione ai contratti. C’è una clausola che i costruttori tendono ad inserire in essi ma che è di grande svantaggio per l’acquirente.
Oltre ai problemi con i mutui e i tassi alti l’acquisto di una casa ha anche delle altre trappole che potrebbero fregare l’acquirente. Molti cercheranno di inserire clausole nei contratti che svantaggino l’acquirente ignaro a vantaggio proprio. Quello che andiamo a vedere oggi è uno dei più comuni.
La fregatura per molti consumatori che cercano di comprare una casa nuova è l’ignoranza rispetto a quali siano e quali non siano le clausole lecite su un contratto. Spesso quando si acquista una casa lo si fa con la stessa leggerezza con cui si acquista qualsiasi altro bene di consumo, coma un’auto o un frullatore, traviati dalla nostra abitudine, senza sapere che l’acquisto di una casa smuove diverse dinamiche che qualsiasi altro acquisto non tocca neanche da lontano. Tra le tante ci sono le dinamiche dei costruttori, che hanno regole e necessità specifiche che spesso gli acquirenti non conoscono.
Ecco dove inizia la fregatura. I costruttori possono inserire delle clausole nei contratti che sfavoriscono enormemente i compratori di una casa, senza che questi abbiano gli strumenti per rispondere. Uno dei casi più ricorrenti è quando un costruttore inserisce nel rogito la clausola con cui si esonera dal pagare le spese condominiali relative agli appartamenti rimasti invenduti. Questo significa che, anche se la legge stabilisce diversamente, a pagare il condominio di questi appartamenti non sono i costruttori, ma i proprietari degli immobili. Soprattutto nei primi tempi in cui non tutti gli appartamenti sono occupati, si tratta di spese molto alte.
La fregatura operata dai costruttori
Quella dell’esonero dal pagamento delle spese condominiali da parte dei costruttori è una clausola che può essere messa nel rogito, ma la giurisprudenza, come spiega su TikTok l’esperto Angelo Greco, la considera contraria al codice del consumo, e quindi vessatoria. Pertanto è da ritenersi nulla nei confronti dei consumatori, ovvero di coloro che acquistano casa per esigenze personali e familiari. Per questa ragione qualora si volesse prendere fare ricorso per un’irregolarità sul rogito per questo motivo il giudice ci darebbe subito ragione.
Si tratta quindi di un comportamento scorretto del costruttore nei confronti del consumatore e molto poco professionali. Per far notare questa cosa, tuttavia, è necessario conoscerla e molti consumatori ignorano completamente questa clausola del rogito quando comprano la loro casa.
Come difendersi da questa truffa
Per evitare di dover pagare le spese condominiali in caso di un appartamento che rimane invenduto la cosa migliore da fare è controllare il rogito e vedere se è presente questa clausola. Qualora sia presente è possibile rivolgersi ad un avvocato per far notare al tribunale che è presente una clausola vessatoria che non dovrebbe stare nel rogito.
Una volta presentata la causa dal tribunale sarà molto difficile per il costruttore difendersi perché qualunque siano le motivazioni una clausola vessatoria non dovrebbe stare nel contratto e sarà quindi dichiarata nulla.