Vuoi comprare casa? Cambia tutto con aumento dei tassi e direttiva case green | Ciò che devi sapere

Cosa sta cambiando nel settore immobiliare per colpa delle nuove direttive dall’Europa: i tassi d’interesse tenderanno ad aumentare e la situazione vede differenti punti di svolta

Prima di parlare di come comprare casa in questo momento storico, è meglio fare un passo indietro. Semplificando un po’ le cose quel che sta succedendo in Italia, così come in Europa, è che la BCE, ovvero la Banca Centrale Europea è costretta ad aumentare i tassi d’interesse. Perché si tende a fare ciò? Perché in questo modo si salvaguarda l’economia. Sembra un controsenso, ma le leggi del mercato spiegano che quando l’inflazione schizza alle stelle, di rimbalzo le banche sono ‘costrette’ ad aumentare i tassi d’interesse. In un certo senso si parla di un ‘congelamento’ della situazione, perché in questo modo ci sarà meno disponibilità d’utilizzo del contante. Considerando gli ultimi dati di giugno, il problema è che la situazione sembra non cambiare nonostante i tassi siano quasi al 5%.

La Lagarde ha ufficialmente confermato che se la situazione rimane questa, gli interessi saranno costretti ad aumentare. Cosa succede se la banca centrale aumenta i tassi d’interesse? Che il denaro ovviamente ha meno potere d’acquisto. L’Italia a sua volta sarà costretta ad aumentare di riflesso i tassi d’interesse e chi ne pagherà le conseguenze saranno i risparmiatori e tutti coloro che hanno deciso di optare per un mutuo o che ne avevano scelto uno a tasso variabile in precedenza. Considerando tutto questo, ad oggi coloro che avevano un mutuo si sono ritrovati con le rate mensili raddoppiate se non triplicate. In sostanza la casa verrà pagata due volte. Una situazione insostenibile.

Come stanno reagendo le persone alla difficile situazione economica: comprare casa è un miraggio, anche per chi usa i risparmi per evitare mutui

In tanti hanno richiesto di passare a un mutuo a tasso fisso per congelare le rate, ma ormai si troveranno comunque a pagare il doppio: l’unica salvezza è passare a un mutuo a tasso fisso in modo da evitare continui aumenti, ma come si suol dire, ormai il danno è fatto. Di questo passo i problemi saranno tanti, ma a preoccupare l’Italia è anche il disagio legato alle nuove direttive da parte dell’Europa sulle case green. L’Europa ha programmato un futuro green per tutti gli Stati annessi. Per ridurre l’inquinamento tutti si dovranno mettersi a norma aumentando le classi energetiche e cambiando gli impianti attraverso la ristrutturazione (lavori di circa 15mila euro stimati).

L’Italia ha messo a disposizione diversi bonus, ma negli ultimi anni la cinghia si sta stringendo perché le spese continuano ad aumentare per un Paese che non riesce a stare al passo con l’aumento dei prezzi delle materie prime anche per via della stasi degli stipendi. Inoltre, arrivati a questo punto gli italiani sembrano aver ormai speso la gran parte dei soldi messi da parte, come dovrebbero affrontare queste ristrutturazioni anche in ottica dell’acquisto di un immobile?

L’Italia come altri Stati stanno intervenendo sulla questione e l’Europa sta pensando di fare qualche passo indietro prendendo coscienza della situazione economica problematica: tra le proposte c’è l’idea di non far pagare multe se uno Stato non riuscirà a stare al passo, ma al momento la transizione all’immobile green sembra continuare ad essere obbligatoria. Questo porterà molto probabilmente alla creazione di un altro fenomeno: molte persone decideranno di passare in affitto perché non si potranno permettere di comprare casa.