Chi ha deciso di dare un tocco di novità e apportare cambiamenti alla propria casa si chiede spesso come arredare da solo: ecco trucchi e consigli per evitare errori
Vi sono alcuni importanti trucchi e consigli da seguire per che intende ristrutturare o arredare casa da solo, per poter giungere ad un esito finale che sia tanto funzionale quanto, al contempo, armonico.
Per chi non avesse un professionista cui far riferimento e intende fare da solo, occorre sapere che serve tempo, creatività e serve essere attenti ai dettagli, onde evitare degli errori da non commettere.
In primo luogo, arredare casa da solo richiede di accordare praticità ed estetica. L’abitazione infatti dovrà essere comoda, funzionale, ecologica, senza però che vi si sacrifichi il fatto estetico o quello pratico.
Forse il migliore dei risultati possibili non lo si potrà avere subito, ma ad ogni modo successivamente si potranno poi apportare ulteriori cambiamenti.
Bisogna pensare ad uno stile d’arredo cui ispirarsi. È il caso dello shabby chic, oppure il minimal. O ancora, il classico oppure l’industriale.
Ciò che conta è che lo stile sia in linea con la personalità, ed è preferibile non mischiare vari stili per non rischiare un brutto effetto alla fine.
Le ispirazioni possono arrivare da Pinterest, o Instagram, o ancora alcune clip fai-da-te.
Non è detto che il risultato finale sia il medesimo di quanto mostrato dagli influencer, ma come spunto per arredare casa da solo, tale strada può essere quella giusta, anche rispetto ai colori da decidere.
Il colore incide sull’atmosfera degli ambienti, meglio propendere per luci e cromie calde per un effetto dalla maggior accoglienza.
Arredare casa da solo, gli errori da evitare: occhio alla luce, ai mobili e non solo
Chi vuole arredare casa da solo deve stare attento alla luce. Rispetto ai punti luce naturali non ci si può far nulla, visto che il tutto si lega al progetto architettonico dell’abitazione e dalla zona in cui l’abitazione è sorta.
Rispetto però alla luce artificiale, occorre evitare sistemi dalla poca efficienza o banali. Evitare quindi il lampadario al centro della stanza, ad esempio.
Si può pensare ad esempio ad applicare i faretti alle spalle del TV, così come per lo specchio in bagno. In generale, ragionare su più punti luce nella stessa stanza.
Occhio anche alla posizione dei mobili. Nel caso di un ambiente piccolo, si potrebbe erroneamente pensare che posizionarli lungo le pareti faccia guadagnar spazio. Ciò non è vero e inoltre rende quest’ultimi meno ottimizzati.
Ultimo aspetto importante poi è la scelta di colori e materiali.
Molti colori in una abitazione è un idea molto ambiziosa, da realizzare da parte degli esperti. Chi arreda casa da solo è meglio opti per un solo colore (dominante), e aggiungerne di secondari in base ad una palette pre-stabilita.
Talvolta quelli maggiormente impiegati sono i neutri, come i toni di bianco, grigio e beige, che ben si incontrano con varie tipologie di pavimenti.
Medesimo discorso circa i tessuti.
E in conclusione, occhio al proprio tocco personale che non deve mancare. Oggetti in bella mostra, e punti di colore che diano alla casa quel tocco di vissuto e più accogliente.