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Normative

Voucher mutuo per acquistare casa, sono in molti a non saperlo e non lo chiedono

Il voucher mutuo è uno strumento molto efficace che permette la valutazione del finanziamento da chiedere alla banca o all’istituto di credito. 

È possibile attivare il voucher mutuo anche nel caso in cui non si è ancora trovato un immobile da acquistare, ma si vuole conoscere se c’è la fattibilità per il finanziamento.

Il voucher, chiamato anche “mutuo in tasca” o “predelibera del mutuo” è concesso dalle banche italiane e non è vincolante.

Voucher mutuo per acquistare casa: quanto dura?

Il voucher mutuo si configura in un’analisi di fattibilità del finanziamento per acquistare una casa. La banca o l’istituto di credito verifica attraverso le disponibilità economiche del richiedente la possibilità di contrarre mutuo, l’importo limite concedibile e la durata del finanziamento.

Voucher mutuo per acquistare casa: quanto dura? (Designamg.it)

In sostanza la banca, dopo le opportune verifiche sulla capacità reddituale del richiedente, concede il via libera a un futuro mutuo. In effetti, il voucher mutuo non è vincolante, questo significa che il richiedente può sottoscrivere il mutuo anche in una banca diversa, senza nessuna rivalsa della banca che ha concesso il voucher.

La delibera della banca al rilascio del mutuo ha una scadenza, di solito è valida sei mesi, dopo tale termine, bisognerà chiedere una nuova delibera.

Quali documenti presentare per attivare il mutuo in tasca

Il mutuo in tasca, permette di effettuare una valutazione di fattibilità solo se il richiedente presenta un’adeguata documentazione.

Nello specifico, il richiedente deve presentare alla banca o all’istituto di credito i seguenti documenti:

a) i documenti anagrafici: codice fiscale, documento d’identità valido, stato di famiglia o se richiesto anche lo stato civile libero;

b) la documentazione reddituale, ad esempio: certificazione unica rilasciata dal datore di lavoro, ultima dichiarazione dei redditi (730 o Redditi), cedolino paga del mese precedente alla richiesta.

La documentazione richiesta può variare in base alla banca, non è richiesta in prima analsi, la documentazione dell’immobile, perché la banca dovrà effettuare un’analisi sulla fattibilità del finanziamento.

La banca dopo aver effettuato l’analisi, contatta il cliente e in caso di esito positivo, invierà al cliente una ricevuta di conferma al via libera per una futura richiesta di mutuo. Il cliente, fino alla scadenza del voucher mutuo, avrà la possibilità di trovare l’immobile e procedere alla richiesta di finanziamento con le condizioni agevolate previste nel voucher.

Precisiamo che il voucher non rappresenta un contratto di mutuo e pertanto, non è vincolante sia per il richiedente che per la banca.

I vantaggi di questa procedura sono molteplici, conoscere in anticipo la fattibilità reale di un finanziamento, stabilendo un importo, orienta anche il cliente alle possibilità effettive sull’immobile d’acquistare. Inoltre, accelera le tempistiche delle richieste di mutuo.

Angelina Tortora

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania, ragioniera commercialista iscritta all'ordine dei Revisori Legali. Si occupa di tematiche fiscali e previdenziali. Aiuta il lettore nel disbrigo delle pratiche, dalle più semplici alle più complesse. Direttrice della testata giornalistica InformazioneOggi.it, impegnata in vari progetti editoriali e sociali. Profilo Linkedin

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