Per colorare il balcone o il giardino perché non utilizzare le ortensie? Bellissime piante che si possono moltiplicare all’infinito. Ecco come.
L’ortensia è una pianta ornamentale i cui fiori possono non solo durare a lungo ma anche essere utilizzati sia essiccati sia freschi per decorare la casa. Il suo nome scientifico è Hydrangea e ne esistono circa 40 specie. Si tratta di una pianta legnosa, perenne, facile da coltivare e che non ha necessità di molte cure. Per questo è adatta anche a chi non ha il cosiddetto “pollice verde”.
Molti giardini sono abbelliti da questa pianta dai vari colori rendendoli, nello stesso tempo, romantici ed eleganti. Tuttavia, l’ortensia può essere presente anche su un balcone oppure può essere collocata un po’ in ogni luogo della casa. Una curiosità che forse non tutti sanno: la colorazione dei fiori dipende dal pH del terreno su cui crescono. Per esempio, se il terreno è acido la pianta ha una colorazione azzurra tendente al violetto; invece, se il terreno è alcalino i fiori diventano rosa o lilla. Per ottenere tante ortensie colorate non occorre comprare nuove piante perché si può moltiplicare molto facilmente. Scopriamo come con il trucco dei vivai.
Come moltiplicare le piante di ortensie in modo semplice
Appena comprata bisogna estrarre l’ortensia dal vaso e metterla in un altro più grande (almeno 40 centimetri di diametro) per dare modo alle radici di crescere meglio. Però, prima di inserire la pianta nel nuovo vaso sarà necessario tagliare la parte finale delle radici: è il modo più adatto per far sì che queste si ramificano rapidamente.
Sul fondo del vaso inseriamo prima almeno 3 centimetri di argilla espansa, serve a garantire una buona base drenante, e poi il terreno ricordando di prestare attenzione al pH per ottenere una particolare colorazione dei fiori. Ora è il momento di rinvasare la pianta stando attenti a lasciare le radici un po’ fuori rispetto al terreno perché è una pianta che ama l’acqua ma non i ristagni che tenderebbero a far marcire le radici. Per lo stesso motivo, non è necessario utilizzare un sottovaso.
Per moltiplicare l’ortensia è necessario prendere una talea che abbia almeno tre nodi sul fusto. Alla fine del fusto si devono fare tre tagli obliqui (servono per aumentare la superficie di radicamento) e poi togliere le foglie più vicine alla talea.
A questo punto mettiamola in un barattolo di vetro con massimo tre dita di acqua (va bene anche un bicchiere). Le prime radici dovrebbero sputare dopo 40 giorni ma prima di trasferirla in un vaso bisognerà aspettare altri due mesi.