Una pratica guida fornirà i dettagli della voltura catastale. Vediamo di cosa si tratta, come funziona e la modalità per richiederla.
Il cittadino tramite voltura catastale comunica all’Agenzia delle Entrate di essere in possesso di un determinato bene immobile in seguito ad un trasferimento. L’obbligo deve essere ottemperato al verificarsi di specifiche condizioni.
La voltura catastale non si deve confondere con la visura catastale. La visura consente unicamente di prendere visione dei dati riguardanti un immobile, la voltura permette di modificarli con conseguente comunicazione all’Agenzia delle Entrate. La differenza, dunque, è sostanziale e non bisogna fare confusione. La voltura è indispensabile quando si compra una casa dato che, per Legge, ogni abitazione deve sempre essere associata ad un nome.
Permette di registrare il passaggio di proprietà dell’immobile da un proprietario all’altro. Tramite voltura si mette in atto la procedura per comunicare all’AdE del cambiamento della titolarità di un diritto reale sull’immobile. Si rende necessaria, dunque, in caso di vendita, acquisto, donazione oppure usufrutto. Si fa ricorso alla voltura catastale per successione quando il proprietario di un immobile muore e bisogna cambiare il nome e l’intestazione di chi possiede l’immobile. Come si svolge la procedura?
Richiesta di voltura catastale all’AdE: come avviene
Ci sono diversi tipi di voltura catastale. La voltura di afflusso si chiede se non è mai stato denunciato all’AdE il trasferimento di una proprietà dopo una compravendita, una donazione, una successione o un usufrutto. La voluta di afflusso pre-allineamento è da chiedere quando il trasferimento è stato segnalato in passato ma non risulta agli atti della banca dati catastale. Infine, il recupero di voltura automatica viene eseguito ad integrazione di volture incomplete o non corrette.
In caso di successione se sono più persone obbligate alla presentazione della richiesta è possibile inoltrare una sola domanda attraverso due modalità. Si può compilare il modello apposito telematicamente usando il software Voltura 1.1 e poi recarsi presso lo sportello d’Ufficio per consegnare il modello digitale della domanda stampato e firmato oppure si potrà compilare il modello cartaceo. In ogni caso va allegata alla domanda copia delle dichiarazioni di successione o degli atti giudiziari, civili o amministrativi alla base della richiesta.
La procedura di richiesta di voltura deve essere avviata entro 30 giorni dalla dichiarazione di successione e ha un costo di 55 euro (tributo speciale catastale) più 16 euro di imposta di bollo ogni quattro pagine di domanda. Il pagamento potrà avvenire presso lo sportello dell’Ufficio oppure tramite versamento sul conto dell’Ufficio.
