[galleria id=”4561″]Voglia di viaggiare? visitate Taipei e fate un salto alla mostra dei progetti dello studio olandese MVRDV. Partendo dalla considerazione che le città dell’Asia orientale sono oggetto di una crescente urbanizzazione e aumento della densità abitativa, con la conseguente costruzione di edifici in una scala macrostrutturale, a forma di torri o pesanti blocchi, la mostra curata da MVRDV e The Why Factory, con la JUT Foundation for Arts and Architecture, intitolata The vertical village, si interroga sulle possibili alternative.
Dall’ 8 ottobre 2011 fino al prossimo 8 gennaio 2012 ammirerete progetti che costituiscono interessantissime alternative ai progetti mastodontici che si incominciano a vedere, ad esempio, in Cina, e che conservano le qualità dei villaggi rurali, basati cioè su architetture leggere e di piccola scala come: gli Hutong di Pechino, le case di legno di Tokyo, i villaggi di Singapore, le case singole di Taipei e di altre città dell’Asia orientale.
Si tratta di villaggi con intense connessioni sociali, fortemente individuali e differenti tra loro a cui le soluzioni architettoniche contemporanee stanno opponendo abitazioni con standard di vita occidentale, a basso prezzo ma prive di differenziazioni ed espressività individuali. MVRDV e The Why Factory, analizzano ed esplorano una probabile alternativa: un villaggio verticale che conserva comunque un carattere umano.
Durante la mostra i visitatori possono progettare la propria casa ideale e sviluppare il proprio villaggio verticale con software parametrici sviluppati dagli stessi studi MVRDV e The Why Factory.
Già all’esterno dello spazio della mostra una montagna di volumi colorati attira l’attenzione.