Tutti coloro che possiedono un immobile una seconda casa sono muniti di dati catastali, e se ne può richiedere la visura.
Per visura catastale si intende un documento in cui sono contenuti tutti i dati riguardanti un edifico o un’unità immobiliare. Attraverso di essa si possono acquisire:
Gli argomenti che tratteremo:
La richiesta di una visura catastale per un casa ristrutturata e arredata può essere fatta con diverse modalità. Dove e come richiederla? Solitamente, si può ottenere recandosi presso gli uffici provinciali dell’Agenzia delle Entrate presentando un modulo compilato con tutti i dati richiesti e che è possibile scaricare online dal sito della stessa Agenzia.
Oltre alla consegna a mano del modulo di richiesta presso l’Agenzia delle Entrate, la stessa richiesta può essere fatta online utilizzando il servizio di Consultazione personale. Ovviamente, occorre possedere le credenziali di accesso a Entratel/Fisconline, inserire il Codice Fiscale, i dati identificativi dell’immobile e la provincia in cui è locato.
Infine, la visura catastale si può ottenere presso lo Sportello Amico di Poste Italiane che si trova all’interno degli uffici postali in cui è presente il logo Sportello Amico. È ovvio che, come negli altri due casi, per la richiesta della visura è necessario compilare l’apposito modulo.
In base a quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate, l’esenzione dal pagamento dei tributi speciali avviene in specifici casi stabiliti dalle disposizioni legislative. Ad esempio, possono richiedere la consultazione gratuita i titolari, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento.
Invece, per tutti gli altri casi, ogni visura catastale erogata dal servizio telematico comporta un versamento a titolo di tributo speciale catastale calcolato applicando la tariffa attuale diminuita del 10% in quanto riferita a visure erogate per via telematica, mentre viene aumentata del 50% se si tratta di visure fornite su base non convenzionale.
Nel caso in cui si tratta di visura per soggetto, l’importo da pagare è di 1,35 euro per ogni frazione di 10. Invece, per la visura attuale o storica e per quella della mappa, l’importo è di 1,35 euro.
Gli utenti possono ricercare i dati catastali in diversi modi. Se la ricerca avviene per immobile, bisogna utilizzare l’identificativo catastale del bene oppure l’indirizzo dell’unità immobiliare urbana.
Invece, se la ricerca viene fatta per soggetto, bisogna inserire i dati anagrafici del soggetto interessato (nome, cognome, sesso, codice fiscale, se si tratta di persona fisica o giuridica, denominazione e sede legale) nell’archivio del Catasto terreni oppure del Catasto fabbricati.
Nel caso di ricerca per partita, la consultazione può essere fatta inserendo il numero identificativo dell’intestatario.
Infine, c’è la ricerca per periodo di riferimento, ossia quella riguardante un determinato lasso di tempo. In questo caso, è possibile richiedere una visura attuale, la quale si riferisce alla situazione corrente oppure storica, oppure può essere riferita alle varie situazione concernenti il periodo richiesto.
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