I termini ‘vintage’ e ‘antico’ non vengono usati per indicare lo stesso stile. Ci sono delle differenze che li distinguono. Ecco quali sono.
Le abitazioni possono essere arredate in tanti modi diversi. Lo stile dipende dalle preferenze personali e dalla struttura della casa. Non è necessario sceglierne solo uno, ma è possibile anche alternarli e combinarli tra loro, per dare vita a un ambiente personalizzato, capace di attirare l’attenzione e di far sentire a loro agio proprietari e ospiti.
Molto spesso, si sente parlare di complementi d’arredo antichi e vintage. Molte persone sono convinte che si tratti della stessa cosa e che i due termini siano sinonimi. In realtà, le cose stanno in modo diverso. Non sono intercambiabili e, per questo motivo, è importante conoscerne la differenza.
Il mondo del design e dell’arredamento è caratterizzato da una terminologia ben precisa. Per le persone meno esperte è facile fare confusione. Alcune parole, infatti, possono sembrare sinonimi. Non è raro assistere a una distorsione dei significati, soprattutto quando la differenza risiede in alcune semplici sfumature. I vocaboli ‘antico’ e ‘vintage’ fanno proprio parte di questa categoria.
Ecco come possono essere definiti in modo corretto:
Nonostante ciò, si tratta di stili in grado di combinarsi alla perfezione tra loro. Le stanze, grazie a questa scelta, possono assumere un aspetto raffinato, ricercato ed elegante. Il segreto risiede nel giocare con gli accessori, utilizzando anche un pizzico di fantasia. Secondo il designer Philip Thomas Vanderford anche i colori hanno un ruolo importante. Le tonalità più audaci aiutano a focalizzare l’attenzione su determinati elementi d’arredo.
Entrambi possono essere valorizzati dall’aggiunta di elementi moderni e contemporanei. Tale mescolanza possiede un enorme potenziale. La metratura dell’abitazione, da questo punto di vista, non è così importante. Anche uno spazio piccolo è in grado di regalare grandi soddisfazioni.
Il consiglio è quello di recarsi nei mercatini dell’usato, nei negozi a tema e sulle piattaforme online per trovare i pezzi migliori. A volte, bastano pochi interventi per metterli a nuovo e renderli riutilizzabili. Il costo può variare in modo significativo. Le condizioni dell’oggetto e la sua rarità sono elementi che possono far salire la spesa.