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Il vetrocemento, o vetromattone, vi permetterà di dividere due ambienti alzando un muro ma senza rinunciare o limitare la luminosità. Soluzione esteticamente alternativa e accattivante, le pareti in vetrocemento sono sempre più apprezzate e utilizzate, non solo in caso di necessità ma anche per decorare gli ambienti domestici. Ci sono i modelli lisci, ondulati o decorati, bianchi o colorati, e di vari formati, non solo quadrati come si tende spesso a credere. Ma dove si può utilizzare e quando il vetrocemento in casa? Ecco qualche idea e consiglio che potrà tornarvi utile.
Ci sono molti modi per decorare una casa, sia classica sia moderna, e ci sono tanti elementi e materiali per realizzare ciò che desideriamo. Soprattutto nelle dimore in stile anni ’60 e ’70 spesso ritroviamo, in bagno ma anche in altre stanze, delle pareti, o porzioni di esse, in vetro. Quel piccolo elemento si chiama vetrocemento, perché si sostituisce proprio al cemento o a un mattone con il vetro. Il vetrocemento ha una struttura molto semplice: due quadrati di vetro accoppiati e sigillati. Le dimensioni solitamente sono pari dunque formano un quadrato ma ultimamente sono presenti sul mercato anche quelli dal formato a mattoncino, ovvero rettangolari.
Il vetrocemento rappresenta, dunque, quella soluzione per separare gli ambienti senza rinunciare alla luce. Infatti questa è proprio la sua grande forza, perché a differenza di un mattone attraverso il vetro filtrano i raggi ma si ha comunque la propria privacy. Il primo luogo dove potremmo utilizzare il vetrocemento è proprio il bagno. Con esso, infatti, si possono realizzare le mura per una cabina doccia, creare una parete per la vasca, creare un bagno con due ambienti separati e si possono anche realizzare delle finestre, soprattutto in caso di bagno cieco. Ecco come in un solo ambiente sono saltate fuori già ben 4 idee, e non è finita!
Molte delle case moderne hanno perso la zona ingresso e quando si apre la porta principale subito si è catapultati del soggiorno o addirittura in cucina. Che ne dite di creare un separé con il vetrocemento? Potete anche scegliere i modelli colorati così avrete una parete funzionale e anche ad alto impatto scenico. Nei decenni scorsi il vetrocemento spesso decorava e separava l’ambiente cucina da quello della sala da pranzo, alzando una sorta di parete stile bancone che non rinchiudeva chi cucinava in uno spazio angusto, bensì lo proteggeva e soprattutto nascondeva in parte lo sporco derivato dalla preparazione del pasto.
La settima soluzione che vogliamo proporvi è quella della separazione delle stanze. Capita quando la famiglia aumenta e spesso una sola cameretta non basta. Se si hanno tante finestre la soluzione è più semplice ma quando la luce filtra solo da una fonte, dividendo la stanza, una sarà assolutamente buia. Se utilizzate il vetrocemento questo non avverrà. Anche nella camera da letto padronale una parete in vetrocemento, magari colorato, può rappresentare una valida soluzione per creare un separé o semplicemente per dare un tocco originale alla propria stanza. L’ultima proposta che vogliamo farvi è puramente decorativa, ovvero scegliere il vetrocemento per dare un tocco di colore alla vostra finestra. Mixando, infatti, vari stili e tonalità potete realizzare anche degli scenari divertenti.