Vecchi strofinacci, attenzione a dove si gettano: se sbagli potresti avere una multa salatissima

Quando si fa la raccolta differenziata, bisogna far attenzione a dove si gettano i vecchi strofinacci. Sbagliare comporta una multa.

Fare la raccolta differenziata è sicuramente uno dei passi per avere un ambiente più pulito e ordinato ma soprattutto per dare una nuova vita a tanti materiali che sono riciclabili e a smaltire per sempre quelli che non sono più utilizzabili. Tuttavia, è bene non commettere errori perché altrimenti si può compromettere tutta la catena di riciclo e smaltimento.

Ad esempio può capitare di buttare i vecchi strofinacci nel contenitore sbagliato e questo, oltre a comportare un danno potenziale per il Pianeta, può avere come conseguenza anche una multa salatissima per chi commette questo atto illecito. Ecco allora dove conferire correttamente i vecchi strofinacci.

Dove si gettano correttamente i vecchi strofinacci

Può capitare, dopo il cambio di stagione, di voler buttare via dei vecchi indumenti che non si mettono più. Ma anche in cucina può capitare di avere dei vecchi strofinacci, troppo rovinati e usurati da poter continuare ad usare. In tanti potrebbero chiedersi dove si gettano questi vecchi tessili.

dove si gettano strofinacci vecchi
Dove si gettano correttamente i vecchi strofinacci – designmag.it

Ebbene, l’errore può essere subito dietro l’angolo e può comportare anche multe molto salate. Ecco perché conviene evitare di sbagliare e conferire questo tipo di rifiuti nel cassonetto giusto. C’è da dire che fino al primo gennaio 2025 non è ancora obbligatoria la raccolta differenziata dei tessuti, però in alcuni comuni d’Italia già sono presenti dei cassonetti specifici per tessuti e abiti usati. 

Quindi gli strofinacci vecchi, utilizzati per la cucina oppure per fare le pulizie, andrebbero gettati in questi appositi cassonetti, se presenti. Altrimenti, in assenza, vanno conferiti correttamente nel cassonetto dell’indifferenziato. Lo stesso vale anche per quelli strofinacci che sono imbevuti di grasso o contaminati con sostanze pericolose: vanno sempre gettati nell’indifferenziato. 

Se proprio non si vogliono buttare questi tessili, si può ridare loro una nuova vita facendo del riciclo creativo o utilizzarli fino a quando proprio non sono del tutto inutilizzabili. Dal primo gennaio 2024 potranno essere conferiti nei bidoni appositi per la raccolta differenziata dei tessuti (e, in caso si trasgredisca a questa disposizione, come conseguenza ci potrebbero essere anche delle pesanti multe). Per il momento, comunque, si possono gettare correttamente nel bidone dell’indifferenziata.

Soltanto smaltendo bene questi rifiuti, si può fare del bene al Pianeta: quindi è un importante gesto di civiltà ricordarsi di non sbagliare e fare la raccolta differenziata correttamente.

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