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Arredamento

Vecchi mobili, come renderli moderni: la guida pratica per trasformali in qualcosa di unico

Trovare vecchi mobili in garage può rivelarsi un’opportunità di guadagno e sicuramente di risparmio; ecco come trasformarli.

Può capitare di avere voglia di cambiare i mobili in casa per diversi motivi: sono vetusti, non piacciono più, oppure dopo un trasloco non si adattano bene alle nuove metrature. A volte capita anche di trovare dei vecchi mobili in soffitta e non sempre si sa come disfarsene. In tutti questi casi, prima di buttare all’aria un potenziale affare o risparmio, si può valutare di trasformarli completamente. Le operazioni di restauro sono semplici e possono farle tutti, basta un po’ di creatività e pochi strumenti.

Un vecchio mobile può letteralmente prendere nuova vita e diventare un piccolo gioiello di design, e i vantaggi di un restauro fai da te sono davvero tanti: il risparmio economico in primis, ma anche il rispetto per l’ambiente e non da ultimo la soddisfazione di rinnovare l’arredamento e creare qualcosa di unico. Ecco alcuni consigli dei designer per valorizzare al meglio la vecchia mobilia, divertendosi.

Hai dei vecchi mobili e vuoi renderli moderni e di design? Sfrutta i trucchi degli esperti

Guardando un vecchio mobile, magari in legno, ci si può scoraggiare a immaginarlo come un complemento d’arredo di tendenza. In passato erano molto utilizzati ma lo stile era praticamente nullo, perché si guardava solamente alla praticità. Però i vecchi mobili erano piccole opere d’arte, create con mani sapienti e con materiali nobili. Ecco perché non dovremmo escludere la possibilità di restaurarli. I risultati – con poca fatica e poca spesa – possono essere strabilianti.

Lo stile shabby si presta molto bene al restauro dei vecchi mobili – Designmag.it

Gli esperti consigliano innanzitutto di riportare il legno a uno stadio pulito, sgrassato e senza traccia di vernici o impregnanti. È sufficiente della carta vetrata, da strofinare a mano o con gli appositi elettroutensili. Già in questa prima fase potremmo notare la bellezza del legno “svecchiato”, e innamorarcene perdutamente. Lo step successivo è quello di decidere che tipologia di pittura e di colori, nonché di stile, vogliamo dare al mobile.

Se abbiamo un arredamento moderno, dipingere utilizzando bianco e nero darà un tocco di eleganza, in particolar modo nella stanza da bagno. Colori dai toni pastello o vivaci e in contrasto sono invece più indicati per la cucina. Il lavoro diventa un po’ più facile per chi ama lo stile shabby, perché sarà sufficiente dare un po’ di colore ai rilievi del legno, enfatizzando con un impregnante le venature naturali; sì in questo caso ai colori azzurro o verde, panna e beige.

Infine, ma non da ultimo, molto di tendenza è la decorazione di vetrine antiche con carte da parati moderne: un binomio molto chic e che si può utilizzare per rendere unico il soggiorno o la sala da pranzo.

Stefania Guerra

Appassionata di lettura e di scrittura creativa, autrice di un racconto e di un romanzo, opero nel copywriting e nel digital marketing dal 2018; collaboro con diversi siti di informazione e per una testata giornalistica.

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Stefania Guerra