Non so se capita anche a voi, ma io ho l’abitudine (ahi ahi) di lavare tutto a 40°, senza troppe distinzioni. Così, qualche settimana fa, mi sono ritrovata con una piccola tragedia nel cesto della biancheria: tre maglioni di lana, tra cui il mio preferito color senape, ridotti a taglia bambola. Infeltriti, rimpiccioliti, rovinati. PER SEMPRE.
Però sapevo una cosa. Anche se erano in quelle condizioni, non volevo assolutamente buttarli via e quindi ho cominciato ad ingegnarmi alla ricerca di una soluzione. Non ci ho dovuto pensare troppo, perché una lampadina mi si è accesa subito in testa: “voglio riciclarli!”, ho pensato. E quindi, ho cominciato a cercare dei modi per farlo. Li ho trovati? Per fortuna sì e quello che ti sto per raccontare è ciò che ho scoperto e che potresti fare anche tu.
3 idee per riciclare vecchi maglioni infeltriti
Ho trasformato il maglione più morbido, ormai diventato rigido come un tappeto, in una coppia di adorabili pantofole da casa. Ho disegnato la forma del mio piede su un cartoncino, l’ho usata come sagoma per ritagliare due suole doppie dal maglione e le ho rinforzate con un vecchio tappetino in feltro incollato sotto. Poi ho tagliato la parte superiore a forma di “U” e l’ho cucita alla base con punto a mano visibile.
Sono bellissime e le preferisco a qualsiasi paio di pantofole io abbia mai comprato. In più, sono durate anche molto a lungo, senza che le suole si scollassero. C’è da dire che spesso i prodotti casalinghi sono anche i migliori, persino quando creati da mani inesperte come le mie.

Il secondo maglione, quello senape, è diventato una borsa a tracolla in stile “boho”. Ho usato la parte centrale del corpo del maglione per creare la base, cucendo il fondo e aggiungendo una fodera interna con una vecchia camicia. Per la tracolla ho intrecciato tre strisce ricavate dalle maniche, e le ho unite con nodi per un effetto rustico ma resistente. Ho rifinito tutto con una grande bottone di legno trovato in fondo alla scatola del cucito di mia nonna.
Insomma, ho creato la mia borsa preferita con uno dei maglioni che amavo e che purtroppo si è infeltrito. Mi ha fatto davvero piacere anche perché, come avrai potuto immaginare, per me aveva anche un valore affettivo e non avevo alcuna intenzione di disfarmene. Mi sarebbe dispiaciuto troppo.
La terza idea? Tieniti forte, perché forse è quella più bella. Con le maniche e parte del busto dell’ultimo maglione ho creato una serie di guanti senza dita, tipo scaldapolsi. Ho tagliato i pezzi in modo da mantenere il bordo elastico per l’apertura sul polso, poi ho praticato un piccolo foro per il pollice e cucito i lati con punto nascosto.
Li ho poi decorati con un po’ di feltro rosso, ma tu potresti farlo come preferisci e con il materiale che reputi migliore per la tua idea. Cosa fartene, poi? Beh, puoi tenerteli o regalarli a qualche tua amica. Un regalo molto personalizzato e che verrà apprezzato senza ombra di dubbio.