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Pulizia casa

Vasca da bagno, stop alla muffa: i trucchi per farla tornare nuova

Per eliminare la muffa dalla vasca da bagno ci vorrà davvero poco: prova questo trucco ed il risultato sarà davvero sorprendente. 

Nessun bagno è immune al fastidioso problema della muffa, che tende a formarsi soprattutto nei punti più difficili da raggiungere, come le fughe tra le piastrelle e le guarnizioni di silicone intorno ai sanitari.

La muffa non solo è antiestetica, ma rappresenta anche una minaccia potenziale per la nostra salute, soprattutto per coloro che soffrono di problemi respiratori. Quindi, ogni volta che ci accorgiamo della sua presenza, è essenziale intervenire. Anche se può sembrare ostinata e resistente ai detergenti tradizionali, la muffa è possibile eliminare seguendo alcuni accorgimenti efficaci. Ecco alcuni suggerimenti:

Prodotto aggressivo per eliminare la muffa dalla vasca da bagno

Se la muffa è radicata e sembra resistente, è possibile ricorrere alla candeggina, uno dei migliori alleati nella lotta contro questa fastidiosa presenza. La candeggina richiede tempi di contatto più brevi rispetto ad altri prodotti e ha un effetto letale sulle spore della muffa, oltre a rimuovere meglio le tracce visibili. Tuttavia, è importante trattarla con rispetto poiché è un prodotto aggressivo. Utilizzatela solo se altri metodi non hanno avuto successo.

Non solo la candeggina per eliminare la muffa dalla vasca Designmag.it

Se, dopo l’uso della candeggina, notate che il silicone è danneggiato, sarà necessario rimuoverlo e sostituirlo. Prima di reinstallare il silicone, assicuratevi di eliminare tutte le spore rimanenti pulendo la parete e il bordo del sanitario con candeggina o, almeno, acqua ossigenata. Ogni volta che lavorate con la candeggina, assicuratevi di aerare bene l’ambiente, indossare guanti e proteggere le vie respiratorie con una maschera.

Per utilizzare la candeggina, potete versarla direttamente sul silicone o, per garantire un buon contatto, inumidire vecchi stracci o stoffe in candeggina e appoggiarli bene sulle aree da trattare. Dopo almeno un’ora, strofinate con uno spazzolino (anche quelli per le fughe vanno bene) e sciacquate accuratamente.

Ma se la candeggina non dovesse bastare e la muffa  nella vasca da bagno è presente da meno tempo, è possibile utilizzare l’acqua ossigenata, un metodo più sicuro, ecologico e rispettoso dell’ambiente. L’acqua ossigenata può essere utilizzata da sola, seguendo un processo simile a quello della candeggina, ma richiede più tempo di contatto prima di strofinare e sciacquare. In alternativa, potete mescolarla con bicarbonato di sodio per ottenere una pasta più densa e facilmente applicabile. Inoltre, potete aggiungere alcune gocce di olio essenziale di tea tree, che ha proprietà naturali antimicotiche e antibatteriche, oltre a un piacevole profumo fresco.

Seguendo questi suggerimenti e metodi, potrete liberare il vostro bagno dalla fastidiosa muffa e mantenerlo fresco e sano nel tempo. Ricordate sempre di procedere con cautela, rispettare le precauzioni e ventilare adeguatamente l’ambiente durante e dopo l’uso di questi prodotti.

Roberto Arciola

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Roberto Arciola