C’è un’operazione molto semplice che se trascurata potrebbe farci andare in blocco la valvola termostatica e di conseguenza il termosifone.
L’Italia dei riscaldamenti si è accesa ormai da tempo. Come sappiamo esistono sei zone climatiche nel nostro Paese, ciascuna delle quali con differenti calendari di accensione e spegnimento dei termosifoni. L’ultima ad “accendersi” – il 1° dicembre – è stata la zona A, quella delle Isole minori di Lampedusa, di Linosa e Porto Empedocle.
A suo tempo potremmo avere avuto dei problemi all’accensione del riscaldamento domestico – non escluso un vero e proprio blocco – per aver tralasciato molti mesi prima l’esecuzione di una semplicissima operazione che ha come protagoniste le valvole termostatiche, vale a dire quei piccoli termostati posizionati su ogni termosifone di casa.
Chi abita in un condominio si sarà accorto magari degli avvisi posizionati qua e là – in genere nelle parti comuni dell’edificio – dall’amministratore condominiale per avvisare tutti i condomini di posizionare le valvole termostatiche sulla posizione di massima apertura (sul numero 5 o sul 6) nel periodo estivo. Ma che significa?
Valvole termostatiche: l’operazione da non trascurare per farle andare in blocco
A volte un mix di pigrizia e di ignoranza potrebbe farci trascurare l’invito a tenere aperte al massimo le valvole termostatiche in estate. Sarebbe meglio invece seguirlo per evitare possibili problemi al momento di accendere i termosifoni in inverno. Non tutti però sanno effettivamente cosa sono le valvole termostatiche, obbligatorie dal 2017 per tutti i condomini con riscaldamento centralizzato.
Le valvole termostatiche rilevano la temperatura interna nell’ambiente e di conseguenza permettono di regolare in autonomia – in genere su una scala tra 1 e 5 – la potenza termica e la temperatura del termosifone. Agendo sulla portata d’acqua circolante nel calorifero, la valvola termostatica regola la temperatura media e la potenza erogata. Funziona attraverso un liquido – chiamato termostatico – presente al suo interno.
Maggiore è la differenza tra temperatura elevata e quella impostata, più la valvola è aperta. Quando questa differenza si riduce, gradualmente la valvola termostatica si chiude fino a serrarsi del tutto quando il gap si azzera. In questa maniera si possono diminuire consumi e sprechi energetici, risparmiando sui costi in bolletta, senza contare la possibilità di scegliere una diversa temperatura per ogni stanza.
Detto questo, c’è un motivo ben preciso per ricordarsi di tenere aperte al massimo le valvole termostatiche in estate. Chiudere le valvole (posizionandole sullo zero) troppo a lungo in estate rischia di far bloccare l’otturatore favorendo la formazione di calcare e l’accumulo d’aria. Di conseguenza alla riapertura dell’impianto di riscaldamento in inverno è possibile che il radiatore si blocchi e non funzioni per nulla.
Il periodo prolungato di pressione dell’otturatore sul corpo valvole potrebbe portare al blocco della valvola. Tenere le valvole termostatiche aperte al massimo in estate garantirà quel minimo passaggio di acqua che non ci farà correre il rischio di trovare la valvola del calorifero bloccata nel momento in cui ripartiranno i riscaldamenti in inverno.
