Ci sono oggetti che usiamo quotidianamente e che possono essere causa di accumulo e diffusione di batteri se non facciamo attenzione alla loro manutenzione e sostituzione.
Avere una casa piena comfort vuol dire avere una casa che non abbia soltanto quelli che a primo impatto possono essere considerati oggetti o utensili di particolare utilizzo. Avere una casa confortevole vuol dire anche, per quanto possa sembrare strano pensarci, avere un set da bagno completo o avere la possibilità di bere tranquillamente l’acqua del rubinetto perché c’è il filtro che la purifica. Eppure molti di questi piccoli oggetti possono diventare un pericolo nido di batteri.
Ci sono oggetti di uso domestico il cui utilizzo è dato per scontato, talmente tanto che a volte non ci si rende conto che proprio questi oggetti rappresentano un vivaio di accumulo di batteri e che, di conseguenza, diventano potenzialmente un problema per la nostra salute se si fa la giusta manutenzione o sostituzione.
È facile pensare, ad esempio, che i filtri dei condizionatori vanno puliti ed eventualmente sostituiti almeno una volta l’anno o che, ancora, la spugna con cui si lavano i piatti vada cambiata dopo qualche settimana. In questo ultimo caso ci rendiamo conto di come si logorino questi oggetti e lo sporco rilancia immediatamente anche all’idea di batteri. Ma come questi ci sono anche altre oggetti che hanno bisogno di essere sostituiti con un certa frequenza.
Manutenzione in casa, gli oggetti che bisogna sanificare o sostituire più spesso
Il primo di questi oggetti che ci viene in mente è lo scopino da bagno. È importante sostituirlo al massimo ogni paio di mesi e questo perché le sue spatole rappresentano un luogo di deposito per i batteri. Cambio frequente, quindi, che va associato anche ad una pulizia preferibilmente settimanale con un disinfettante. E voler essere più precisi in bagno ci sono oggetti che andrebbero del tutto eliminati.
Sono praticamente usati tutti i giorni ma non ce ne rendiamo conto, anche i filtri dell’acqua rientrano in questa categoria. Per quanto riguarda i filtri dei lavandini, questi andrebbero cambiati ogni 8 o al massimo 10 mesi, se si parla invece dei filtri delle caraffe i tempi si riducono a ogni 4 settimane.
Sul versante beauty da tenere sotto particolare attenzione è lo scovolino del rimmel. Germi e batteri possono insidiarsi all’interno del tubetto del mascara proprio tramite lo scovolino utilizzato troppo spesso. Idealmente questo prodotto andrebbe sostituito ogni 2 massimo 4 mesi.
Infine, non dimentichiamo dello spazzolino. Che si tratti di quello classico o di quello elettrico è importante ricordarci he, secondo consiglio dei dentisti, è necessario cambiare questo strumento di pulizia ogni 3 mesi al massimo.
