Usi tanto il deumidificatore in casa? Recupera l’acqua che produce in questi tre modi antispreco

L’acqua del deumidificatore si può riutilizzare in tre modi antispreco: non la buttare via ma impiegala così. 

Il deumidificatore è un elettrodomestico utilizzato per aspirare l’umidità, che poi viene condensata e raccolta in un serbatoio. Così gli ambienti domestici, soprattutto in inverno, saranno privi di umidità e l’aria diventerà più salubre da respirare. In ogni casa bisogna infatti fare attenzione ai livelli di umidità: più sono alti e più è facile che si formi la muffa che può danneggiare mobili o causare problemi respiratori e irritazioni cutanee.

Il deumidificatore va collocato nelle stanze in cui il tasso di umidità è più alto ((bagni, cucina, lavanderia, ma anche soffitte, scantinati e cantine). Nel suo funzionamento, il deumidificatore aspira l’umidità che si condensa al suo interno e viene raccolta nell’apposita vaschetta come acqua (da svuotare regolarmente). La prima cosa che si fa di questa acqua è buttarla via ma in realtà si può utilizzare in almeno tre modi antispreco. 

I tre modi antispreco per recuperare l’acqua del deumidificatore senza buttarla via

L’acqua che si crea nella vaschetta del deumidificatore si può riciclare in almeno tre modi antispreco. Questa è una scelta consapevole che permette di aiutare l’ambiente. 

Innaffiare piante
I tre modi antispreco per recuperare l’acqua del deumidificatore senza buttarla via – designmag.it

Il modo più immediato e facile per usare questa acqua è come sostituto dello scarico del WC in modo da ridurre lo spreco di acqua potabile. Seguendo lo stesso principio si può utilizzare per le pulizie: infatti, utilizzandola con i detergenti è perfetta per pulire vetri, pavimenti, tapparelle e bagni, grazie alla sua assenza di calcare.

Oppure si può mettere nel ferro da stiro: questa acqua è demineralizzata, a differenza di quella del rubinetto che contiene minerali che, con il tempo, possono accumularsi all’interno del ferro da stiro, ostruendo i fori di vapore e causando danni. Prima di utilizzarla nel ferro da stiro, è consigliabile però filtrarla per rimuovere eventuali particelle indesiderate.

L’acqua del deumidificatore è portentosa anche da usare per smacchiare delicatamente i capi a mano, quelli che non metteremo nella lavatrice. È infatti molto efficace e meno dannosa per i tessuti delicati. Infine, si può usare anche per innaffiare le piante, sebbene con un po’ di cautela, ovvero sempre filtrandola prima dell’uso e alternandola ad acqua del rubinetto o piovana. Infatti, essendo demineralizzata, quest’acqua è una buona scelta poiché non contiene i sali minerali che possono accumularsi nel terreno, creando dei ristagni che danneggiano le radici.

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