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Architettura

Una piscina in balcone? È possibile! Come fare per vivere il sogno

Avere una piscina in balcone è il sogno di moltissime persone ma come fare per averla? In questo modo trasformerai il desiderio in realtà.

Non tutti avranno la possibilità di andare in vacanza e per questo motivo si può ragionare sull’installazione di una piscina in balcone. Per chi ha a disposizione uno spazio esterno non troppo ristretto oppure un terrazzo, questa può essere la soluzione ideale.

Quando si parla di piscina in balcone bisogna fare attenzione a vari aspetti prima di procedere con il processo di installazione. Bisogna considerare lo spazio che abbiamo a disposizione e, soprattutto, bisogna capire se possiamo installare una piscina fuori terra oppure interrata.

L’unica certezza, all’inizio, è che ci sono vari modelli da considerare e questi si adeguano ad ogni esigenza possibile. Ogni esemplare si collega a specifiche caratteristiche che bisogna conoscere e confrontare con lo spazio che abbiamo a disposizione.

Tutte le opzioni possibili per dare vita alla piscina in balcone

Avere una piscina in balcone può garantire una vacanza a costo zero e senza neanche tutti gli spostamenti del caso. Per tale ragione sono molte le persone che stanno ragionando sulla possibilità di installare una piscina nel proprio spazio esterno di riferimento. Come accennato ci sono vari modelli che si dividono in due grandi categorie: quelle fuori terra e quelle interrate. Eccole nel dettaglio.

Tutti i modelli presenti sul mercato – Designmag.it
  • Piscina fuori terra: questa è adatta per chi non vuole eseguire una spesa troppo alta e per chi non vuole avviare dei lavori lunghi. Tra i modelli da scegliere abbiamo: la piscina con telaio portante che va ancorata al terreno e contiene una vasca in PVC o in poliestere; piscina gonfiabile che si sostiene da sola ed ha misure contenute; piscina rigida è composta da pannelli rigidi e resiste alle basse temperature.
  • Piscina interrata: in questo caso bisogna analizzare, tramite l’Ufficio urbanistico del comune, se si devono avere particolari permessi. Nel caso di via libera, possiamo valutare queste piscine: quella in vetroresina che è formata da una linea monoblocco o a due blocchi; quella in cemento armato che è il modello più classico sul mercato e che ha tra i vantaggi quello di resistere a lungo; infine quella in casseri di polistirolo, un modello che permette di vedere i costi ridotti e una velocità di realizzazione molto alta. L’unico problema è che la scelta sulla forma non è ampia.

Questi modelli possono soddisfare qualsiasi tipo di esigenza mentre, per chi non vuole esagerare, può utilizzare una mini piscina o una vasca idromassaggio sul balcone. In pochi istanti verrete circondati dal super lusso.

Giovanni Cristiano

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Giovanni Cristiano