[galleria id=”5159″]Benetton ha finalmente ottenuto il via libera dal comune di Venezia per il progetto del nuovo megastore firmato OMA Rem Koolhaas, che andrà a occupare gli spazi dell’attuale palazzo delle poste sul Canal Grande, proprio a un passo dal ponte di Rialto. Un edificio risalente al Cinquecento, chiamato Fondaco dei Tedeschi e nato per accogliere i mercanti che commerciavano con la repubblica Serenissima, farà un balzo in avanti nella storia dell’architettura contemporanea. Il gigantesco cortile coperto rappresenta uno spazio unico nel tessuto veneziano, una risorsa incredibile per Koolhaas.
Il Fondaco era stato acquistato dal gruppo Made in Italy Benetton nel 2008 con l’obbiettivo di trasformarlo in un megastore di forte impatto simbolico.
Il progetto , che prevede l’inserimento di scale mobili nella corte, una terrazza panoramica, il rifacimento del lucernario per ricavare un nuovo piano e la demolizione di parti del ballatoio, divide i cittadini fra indignati e infuriati perchè invasivo.
Dall’esterno, il progetto di interior design e rifunzionalizzazione è praticamente invisibile ma forse, quello che risulta più indigesto ai veneziani, è il fatto di perdere un pezzo di storia quotidiana della città contemporanea: quella delle file agli sportelli postali, dopo aver cercato di parcheggiare la barca nei canali laterali, in un’oasi di tranquillità, lontana dalle rotte dei turisti, troppo spesso invadenti.
Nel mezzanino dell’edificio c’era anche il bar dei postini, forse l’unico posto in cui con pochi euro era possibile comprare un panino e bere un caffè, anche seduti, a pochi metri dal cuore veneziano di Rialto.