[galleria id=”4351″]Nell’ appartamento due del padiglione primavera, alla Casa de los Xuclis di Barcellona, l’ambiente disegnato da Ray Pinto è dominato da un geometria tutt’altro che organica ma non per questo noiosa, anzi, armadi, letti e contenitori formano un insieme caotico ma rilassante, che diverte perché tutto da scoprire. All’ingresso, ciò che stupisce maggiormente è una caverna di vetroresina, isola la zona notte conferendole intimità all’interno di forme geometriche solide generate da moduli triangolari, in linea col resto del progetto.
Alle pareti vinili colorati astratti, tra linee e forme organiche che ricordano le composizioni del pittore Kandisky.
L’ elefantino Vitra degli Eames, da poco tempo oggetto di una riedizione da parte del marchio tedesco, sarà l’attrazione migliore per i bambini che alloggeranno qui. Laccato di bianco è libero di muoversi nello spazio.
Un comodo divano a due posti incornicia la zona giorno dove si trova anche un tavolino a muro con due posti a sedere: qui si trova un altro pezzo Vitra, la sedia Plastic, anche stavolta del duo Charles & Ray Eames. Plastic Side Chair è un classico degli anni ’50, una versione contemporanea della leggendaria Cattedra in vetroresina: un Cult perchè realizzata in collaborazione con Zenith Plastica per il Museum of Modern Art di New York, Low-Cost Furniture Design Competition ed è stata la prima sedia in plastica prodotta industrialmente.
Fa capolino anche lo sgabello in sughero Vitra di Jasper Morrison, uno di una famigliola (Cork family) di tre elementi da utilizzare anche come comodini, ‘relativamente leggeri, dalla piacevole sensazione morbida.
