Con il trucco del foglio di alluminio in acqua bollente ti faccio risolvere un problema di molti: vedrai cosa viene fuori, mi ringrazierai!
Provando ad evitare diversi cliché su quale possa essere il tenore di vita di una persona ricca, come possiamo definirne una che lo sia realmente? Conto in banca prestigioso? Non solo. Lavoro che faccia portare al mese un bel gruzzoletto in casa? Anche, ma non ci siamo ancora. Possedere una villa a quattro piani con annesso giardino? Ci avviciniamo, ma non siamo ancora al focus. Possiamo dire che fa ricca una persona che possieda oggetti di ampio valore.
Possiamo quindi definirci ricchi pur avendo un lavoro normale, una casa accogliente seppur non troppo grande? Sì, se possediamo a nostro nome oggetti di grande valore. Perché? Semplicemente più andremo avanti negli anni, più quel valore stesso crescerà esponenzialmente. Prendiamo ad esempio i cultori delle monete rare, che sanno perfettamente cosa significhi investire soldi nel lungo termine. Una moneta del 2000 non avrà mai lo stesso valore di una del 1940 ad oggi neppure più esistente.
Non dobbiamo tuttavia scostarci così tanto dalla realtà, a volte possediamo oggetti di valore pur non sapendolo. Sapevate ad esempio che l’argenteria se ben trattata e ben tenuta può arrivare a costare parecchio? Ovviamente, come detto, a patto che sia intatta e presenti sempre la sua brillantezza. Ecco che entra in gioco il trucco dell’alluminio, vi farà rimanere a bocca aperta!
A meno che non si tratti di argenteria da museo che per valore storico o di materiale non possa essere trattata, è indubbio come quella casalinga nel tempo assuma valore, non solo affettivo. Questa però deve mantenere sempre la propria brillantezza, come al momento dell’acquisto. Un esempio pratico possono essere le vecchie posate di puro argento. Ne possedete alcune ma sono opacizzate e spente? Ecco che entra in azione il nostro trucco!
Effettivamente è di una semplicità inaudita. Tutto ciò che dovremo fare sarà riempire una pentola con dell’acqua, abbastanza da tenere immerse le nostre posate. Aggiungiamo 1 cucchiaio di bicarbonato, 1 di zucchero e portiamo al bollore. Intanto strappiamo alcuni fogli di carta di alluminio, creando dalle 4 alle 6 palline. Quando l’acqua sarà arrivata al bollore immergiamo tutte le posate e con esse le nostre palline. Lasciamo sul fuoco qualche minuto, dopodiché spegniamo i fornelli e mescoliamo.
Lasciamo all’interno della soluzione d’acqua le nostre posate per poi scolarle e asciugarle con un panno in microfibra. Noteremo nell’immediato una lucentezza incredibile, la patina opaca e leggermente scura avrà lasciato il posto a un argento brillante e vivo. Questo metodo possiamo ovviamente attuarlo anche per tutti gli oggetti piccoli d’argenteria, compreso teiere e tazze da tè. Provatelo perché è unico!