Quanto è difficile la vita dei consumatori! Oltre a dover selezionare uno a uno i contratti offerti dagli operatori di energia elettrica per poter risparmiare devono stare molto attenti alle truffe, di seguito vediamo come evitarle, perché stanno continuando a circolare e tanti ignari utenti possono cascarci.
Le truffe sui contratti di energia elettrica non sembrano volersi arrestare, ci sono tante persone ingenue che continuano a cascarci perché si fidano di finto personale di società che erogano energia che li approccia via telefono, via e-mail e sms ma anche di persona, andando a bussare direttamente alla porta di casa dei malcapitati.
Di seguito andiamo a svelare come salvarsi ed evitare di essere raggirati dai malintenzionati.
Come evitare le truffe sui contratti di energia elettrica
Le truffe più comuni che riguardano i contratti di energia elettrica o gas si svolgono al telefono, un operatore parla cercando alla fine di indurvi a dare i vostri dati per farvi sottoscrivere un contratto di fornitura non richiesto. Ci sono alcune strategie che possono rivelarsi molto utili per evitare di trovarsi con un cambio di gestore dell’energia elettrica non richiesto.
Il primo suggerimento è di chiedere al vostro interlocutore di identificarsi con precisione e di spiegarvi per chi lavora e perché vi ha chiamato. In genere i truffatori mettono subito giù la cornetta appena sentono che dall’altra parte del telefono c’è una persona curiosa di approfondimenti.
L’operatore del call center potrebbe fingere di sapere i vostri importi della bolletta e in genere altri dettagli che sono inerenti il vostro attuale contratto. In realtà nessuno oltre a voi e al fornitore possono accedere a tali dati. Infatti con qualche scusa è probabile che vi chiederanno proprio di fornire loro queste informazioni per dirvi che potete risparmiare sulla bolletta della luce.
Cercate di non rispondere mai con la parola “sì”, usate “certo”, “ovvio”, “affermativo”, molti truffatori registrano le conversazioni per poi montare la chiamata usando le risposte affermative per sottoscrivere di un contratto.
Al proposito, non date mai i vostri dati personali e soprattutto i codici POD e PDR, che sono i codici univoci che identificano i vostri contatori di luce e gas. Solo attraverso questi si possono stipulare nuovi contratti.
La truffa porta a porta
Se qualcuno si presenta alla vostra porta chiedendo di vedere le bollette non consegnatele, e non fate vedere il contatore. Soprattutto chiedete sempre di poter vedere il tesserino identificativo dato dall’azienda per cui lavorano. Soprattutto non firmate niente, anche se vi sembra che l’offerta sia interessante è bene analizzarla con calma, magari andando a cercare informazioni online dopo aver allontanato la persona.
Infine se vi arrivano email o sms non cliccate sui link e non aprite allegati, in genere gli operatori con cui avete stipulato il contratto hanno altri metodi per contattarvi o per comunicare con voi.
Se avete il dubbio di aver sottoscritto un contratto contro la vostra volontà tenete presente che avete 14 giorni di tempo per esercitare il diritto di recesso. Contattate ARERA per spiegare cosa è successo.