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Trucchi di stile per appendere i quadri in modo creativo: così non sembreranno messi lì a caso, farai un figurone

Appendere i quadri è più complicato di quanto si possa immaginare: tutto quello che c’è da sapere per creare composizioni perfette.

I quadri sono uno degli elementi decorativi più importanti di una casa. Le immagini che incorniciamo e che esponiamo nella nostra abitazione, infatti, sono in grado di definire l’atmosfera di ogni stanza ma parlano anche molto della nostra personalità e degli interessi di coloro che abitano la casa.

Per questo motivo è essenziale scegliere i quadri con attenzione, chiedendoci quali immagini siamo disposti a vedere ogni giorno senza che ci stanchino, ma bisogna anche sapere come appendere i quadri in maniera armonica, perché riempiano una parete senza sembrare messi a caso.

Per farlo ci sono piccole regole da seguire che non riguardano soltanto la composizione di immagini e di cornici ma anche l’altezza e l’inclinazione con cui appendere ogni singolo quadro affinché risulti ben visibile.

Tutte le regole per appendere i quadri in maniera creativa

Prima di tutto è bene sapere che, perché siano perfettamente visibili, i quadri dovrebbero essere appesi a un’altezza di circa 1,6 metri perché siano comodamente visibili per persone di tutte le altezze. Dovrebbero inoltre essere appesi con un’inclinazione di 30 gradi rispetto al muro, in maniera da farli sporgere leggermente verso il basso: in questo modo eviteremo i fastidiosi riflessi che potrebbero impedire di godere appieno dell’immagine che abbiamo incorniciato.

Appendere i quadri in linea è un’ottima idea – designmag.it

Diventa poi essenziale abbinare in maniera coerente la grandezza dei quadri alla parete che intendiamo occupare. Inserire un singolo quadro troppo piccolo in una parete vuota ci darà l’impressione di aver sbagliato qualcosa.

Una delle cose più complicate da fare, quando si tratta di appendere più quadri di diversa dimensione consiste nel decidere la loro disposizione. Per farlo il consiglio è di utilizzare il pavimento per fare diverse prove, organizzando e spostando i quadri secondo diversi schemi fino a che non avremo trovato quello che ci soddisfa di più. Avendo ben chiaro lo schema con cui intendiamo appendere i quadri in questione, potremo procedere senza timore di sbagliare.

Uno dei consigli essenziali, quando si procede ad appendere una composizione di quadri, è di partire dai quadri posti più in basso, procedendo da uno dei lati della parete e ma dal centro. In questa maniera sarà molto più facile distribuire i quadri alla giusta distanza tra loro.

Una delle tendenze più attuali per quanto riguarda la composizione dei quadri è di appendere quadri di diverse dimensioni in linea tra loro, cioè in maniera che i loro margini superiori siano tutti allineati, a prescindere dalle loro dimensioni. Si otterrà un effetto estremamente ordinato ma, allo stesso tempo, assolutamente non noioso.

Olga Luce

Classe 1982, napoletana di nascita e genovese per scelta. Smart worker prima che diventasse mainstream. SEO nerd dal 2015, web content creator professionista dal 2019. Problem solver per mancanza di pazienza, nemica giurata del "si è sempre fatto così". Scrive di attualità, spettacolo e lifestyle, è appassionata di grafica e trova soluzioni semplici a problemi complessi.

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