Per arredare con un tocco di originalità la libreria, adattandola ad uno stile ben preciso, è possibile provare un’interessante novità di tendenza: è una vera rivoluzione.
Nel corso degli anni il design si evolve modellandosi sulla scia delle diverse correnti. Le tendenze si susseguono, trovando applicazione nelle case a seconda del proprio gusto estetico. Alcune più di altre tuttavia, lasciano il segno e continuano a regnare per lungo tempo. Uno dei casi più emblematici è quello del minimalismo, lo stile tipicamente scandinavo basato su un concetto di ordine e pulizia.
Se gli arredi si riducono all’essenziale e i colori spariscono, dando spazio ad ambienti ariosi e privi di caos, i più piccoli elementi potrebbero diventare un elemento di disturbo. Basta pensare al caso delle librerie. Un componente fondamentale per chi ama i libri, ma anche fortemente decorativo quando si tratta di riempire una parete vuota o una nicchia.
Eppure, nonostante tutti i tentativi possibili di riordinarli secondo un criterio, questi insiemi di fogli e copertine accostati risulterebbero in netto contrasto con l’effetto basic circostante. I libri si presentano infatti adornati da fantasiose tonalità e scritte sul dorso, che potrebbero distrarre dalla semplicità desiderata. Qual è a questo punto la soluzione? I designer stanno sperimentando un’idea vincente, ma ci sono dei dettagli da tenere in considerazione.
Girare i libri: l’idea che rende la libreria pulita e minimalista
C’è chi ama dividerli per genere, chi preferisce riunirli per autore e chi invece si diverte a disporli per colore della copertina. I libri offrono i bibliofili infiniti modi per giocare con il design, ma tutti potrebbero non abbinarsi bene con la modernità di una stanza minimalista. I designer hanno sperimentato nei negozi d’arredamento una trovata geniale per annullare questo problema, notando che può trovare un’ottima applicazione in molte case.
L’idea consiste nel posizionare i libri “al contrario” rispetto a come usualmente si inseriscono nella libreria. Questo significa dunque, che il dorso andrebbe a finire verso la parete, mentre il lato delle pagine resterebbe ben visibile. Con un’occhiata più ampia, ci si renderà conto che questo porterà ad un effetto più coeso e ordinato, dovuto proprio al colore neutro ed omogeneo della carta piuttosto che quello delle differenti copertine.
Chi desidera dunque, arricchire una parete del proprio soggiorno in stile scandinavo con una libreria ma senza rinunciare all’effetto di purezza, potrà farlo sfruttando questo trucco. Naturalmente ci sono degli aspetti importanti da considerare. Se questa tecnica farà felici i maniaci dell’estetica e della coesione, potrebbe creare un problema ai lettori costanti. Utilizzare questa disposizione vorrà dire rinunciare alla possibilità di scegliere e trovare facilmente un libro tramite il suo titolo, un’impresa che diventerà quasi impossibile.
L’idea giusta in questi casi dunque, è applicarlo piuttosto ad alcune zone specifiche della casa. Si può approfittare della bellezza suggestiva dei libri messi al contrario, ad esempio, per arricchire un ripiano vuoto in cucina, ma anche uno scaffale nella cameretta dei bambini e la mensola del camino. Questo contribuirà a ridurre il disordine visivo e a donare quel tocco elegante e raffinato che soltanto i libri sono in grado di aggiungere.