Questa famiglia al suo ritorno in Sardegna ha trovato davanti ai suoi occhi uno spettacolo decisamente poco gradevole: ecco cosa è successo
Le vacanze estive sono un momento di felicità per numerose persone. Le famiglie abbandonano lo stress del loro luogo abituale per godersi un po’ di sano e meritato riposo. Tuttavia, ciò che è sempre stato un lieto evento si potrebbe ben presto trasformare in un incubo di proporzioni incredibilmente grandi, un po’ come questa famiglia ha potuto constatare con i suoi stessi occhi. Uno spettacolo a cui si augurano di non dover assistere nuovamente.
Un impiegato dell’Università di Bergamo aveva deciso di trascorrere le sue vacanze in Sardegna, meta di riferimento per chiunque voglia godersi l’estate su chilometri di spiaggia immacolati e panorami suggestivi. Tuttavia, si è accorto come l’appartamento a cui era sempre stato abituato fin dal principio aveva qualcosa che non andava. Una grave mancanza della quale non si è potuto capacitare. Che sia scomparsa nel nulla? Oppure è sempre stata il frutto di una fervida immaginazione? Niente di tutto questo ovviamente.
Un caso di abuso edilizio in Sardegna
Una stanza tra quelle che sono sempre state presenti sembrava non esserci più, con enorme stupore del diretto interessato. Quella casa lui la conosceva molto bene, avendola ereditata dopo un acquisto avvenuto nel lontano 1980 da parte di sua madre, ormai scomparsa presumibilmente. In famiglia le vacanze trascorse al suo interno sono sempre state tante. E la casa tutti quanti l’hanno sempre vista al completo. Ma non questa volta.
Una stanza sembra essere sparita dal conteggio generale. Il che è assurdo, considerando che una stanza non può effettivamente sparire da sola e con le proprie mani. C’è stato infatti l’intervento di terzi a causare tutto ciò. Dei lavori iniziati e terminati senza il consenso di nessuno, e soprattutto con modalità quantomeno rivedibili in toto.
C’è stato un caso clamoroso di abuso edilizio in Sardegna. Una casa vacanze situata a Olbia è stata letteralmente privata di una stanza, come testimonia uno dei suoi proprietari. I sospetti principali che provengono dalle parole del diretto interessato prendono in considerazione dei lavori cominciati in inverno, approfittando dunque della sua assenza.
Pare sia inoltre stato costruito un muro circa 4 metri più avanti della posizione originale della stanza, sottraendola di fatto al computo totale. Il grave accadimento è stato ovviamente denunciato alle autorità, facendo trascorrere all’uomo buona parte delle sue ferie in preda alla burocrazia.