Cos’è il radiatore svedese e perché potrebbe essere un’alternativa al classico impianto? Il risparmio è garantito, ecco perché!
Oltre ai classici radiatori presenti in quasi tutte le abitazioni del nostro paese, è possibile riscaldare casa anche in un altro modo. Sicuramente sai che per ottenere un ambiente caldo è possibile usufruire anche dei camini o delle varie stufe, esiste però un metodo ancora più vantaggioso poco conosciuto in Italia: il radiatore svedese. Per chi non lo sapesse, il radiatore svedese è uno dei metodi di riscaldamento più consigliati per sostituire il classico impianto di riscaldamento a gas, ma come per tutte le cose esistono dei pro e dei contro anche per questo tipo di termosifone.
Il termosifone svedese, quindi, non è collegato alla caldaia, ma funziona grazie all’elettricità. Il radiatore quindi è elettrico e può essere istallato in ogni stanza. Quali sono le caratteristiche principali di questo prodotto? Innanzitutto è affidabile e sicuro, è ottimo per un risparmio energetico e, inoltre, è pratico sia nell’istallazione che nella manutenzione. Come funziona il radiatore svedese?
Radiatore svedese, come funziona e perché sceglierlo al posto del classico termosifone
Per poterlo mettere in azione il procedimento è davvero molto semplice: non dovrai fare altro che fissare al muro il radiatore, attaccarlo ad una presa di corrente e il gioco è fatto. Non ha bisogno quindi di pompe di calore o collegamenti ai vari impianti idrici o gas naturale. Tra i vantaggi di questa tipologia di termosifone c’è la temperatura: un radiatore raggiunge gli 80 gradi e non secca in alcun modo l’aria presente in casa.
Se scelto di qualità il risparmio sarà più che evidente, questo perché anche se attaccato alla presa di corrente potresti ottenere dei vantaggi rispetto ad una spesa affrontata con l’impianto a gas. Puoi scegliere il tipo di radiatore che preferisci purché sia adatto alla metratura della stanza da riscaldare. Con gli ultimi modelli in commercio, inoltre, hai la possibilità di collegare i radiatori ad un’applicazione dello smartphone per gestire con estrema facilità i vari programmi e avere sempre tutto sotto controllo.
L’unico svantaggio del termosifone svedese è che potrebbe non essere adatto a tutte le abitazioni: è fondamentale vivere in un ambiente ben isolato, quindi con materiali coibentati per evitare un’eccessiva dispersione del calore. Inoltre, è doveroso sentire il parere di un tecnico esperto prima di procedere con l’acquisto: i radiatori svedesi essendo attaccati alla corrente potrebbero richiedere un aumento di potenza del contatore.