Hai deciso di lavare il topper del materasso? Ecco come devi fare: solo con questo metodo riuscirai a non rovinarlo.
In primavera si pulisce la casa in modo impeccabile, facendo in modo che possano realizzarsi le cosiddette ‘pulizie speciali’. Quest’ultime servono principalmente per pulire tutti quei luoghi e quegli oggetti che, quotidianamente, non puliamo.
In questo caso, ciò di cui vogliamo parlare quest’oggi è il topper del materasso. Vediamo insieme, allora, in che modo poterlo lavare alla perfezione, evitando che si rovini completamente. Solo così lo avrete davvero pulito e profumato.
Prima di scoprire quale sia il metodo perfetto per pulire il topper e renderlo davvero profumato, è bene conoscere cosa sia quest’ultimo. Per chi non ne fosse a conoscenza, questo particolare accessorio per il letto è un sottile strato, di diverso materiale (memory foam o lattice), che tende a proteggere il materasso stesso (spesso dall’usura del tempo) e a donare una sorta di sollievo a chi dorme su di esso, adattandosi alle forme del proprio corpo.
Essendo un oggetto che va messo sotto le lenzuola, difficilmente viene lavato. A tal proposito, vediamo insieme in che modo quest’ultimo può essere lavato alla perfezione. Elimineremo macchie e cattivi odori e sarà davvero splendente. I metodi per lavare, alla perfezione, il topper del materasso sono due: lavaggio a mano o in lavatrice.
Se questo è molto delicato o avete paura di rovinarlo in lavatrice, potete lavarlo a mano. Tutto ciò che dovremmo fare è semplicemente riempire la vasca con dell’acqua tiepida e immergere al suo interno il topper, lasciandolo in ammollo per diverse ore, in modo che venga eliminata la polvere in eccesso. Aggiungere poi un po’ di detersivo per il bucato e lavare per bene quest’ultimo. Sciacquarlo e lasciarlo ad asciugare, mai al sole perché potrebbe ingiallirsi.
Se invece desiderate lavarlo in lavatrice, perché è sicuramente un metodo più rapido e semplice da svolgere, sarà bene mettere quest’ultimo nell’elettrodomestico, leggere l’etichetta e azionare il lavaggio prescritto su di essa (solitamente dovrebbe essere quello delicato).
Anche qui bisognerà preferire un detersivo delicato, che non impregni le fibre al suo interno. Ovviamente evitare la centrifuga o, se proprio fosse necessario, scegliere quella a bassi giri in modo da non rovinare il topper. Eliminare l’idea di utilizzo della candeggina e soprattutto di ammorbidente, preferire il lavaggio semplice. Il risultato sarà magnifico!