Il lavello della cucina è uno degli elementi più utilizzati della casa, testimone silenzioso di colazioni frettolose, pranzi in famiglia e cene elaborate.
Proprio per questo, mantenerlo pulito e igienizzato non è solo una questione estetica, ma un vero e proprio obbligo per la salute di tutta la famiglia.
Una corretta manutenzione periodica del lavello, infatti, previene la proliferazione di batteri e germi che possono causare infezioni alimentari. Inoltre, un lavello ben tenuto dura più a lungo, evitando costosi interventi di riparazione o sostituzione.
Se il vostro impianto idraulico è datato, valutate la possibilità di sostituirlo con uno moderno. I nuovi modelli, oltre a essere esteticamente più accattivanti, sono progettati per ridurre gli sprechi d’acqua e garantirvi un risparmio in bolletta.
Errori comuni che molti commettono durante la pulizia del lavello
1. Non pulire il lavello dopo ogni utilizzo: molti pensano che sia sufficiente pulire il lavello dopo i pasti principali, ma in realtà anche pochi residui di cibo possono attirare batteri e insetti. L’ideale è pulire il lavello dopo ogni utilizzo, soprattutto dopo aver maneggiato alimenti come carne cruda e uova, che potrebbero contaminare la superficie. In questi casi, utilizzate un disinfettante specifico per superfici a contatto con gli alimenti.
2. Usare il bicarbonato per eliminare i cattivi odori: il bicarbonato di sodio è un ottimo alleato per la pulizia della casa, ma non è efficace per neutralizzare i cattivi odori provenienti dallo scarico del lavello. Anzi, il suo utilizzo potrebbe peggiorare la situazione ostruendo i tubi. Per eliminare i cattivi odori, preferite prodotti specifici o soluzioni naturali a base di aceto e limone.
3. Trascurare la pulizia dello schermo di areazione: lo schermo di areazione, quel piccolo disco metallico posto sul retro del lavello, è spesso dimenticato durante le pulizie. Tuttavia, è importante pulirlo regolarmente perché può accumulare residui di cibo e diventare un ricettacolo di batteri. Svitate lo schermo e lasciatelo in ammollo in acqua calda e acido citrico per rimuovere lo sporco ostinato.
4. Non utilizzare il filtro per lo scarico del lavandino: il filtro è un accessorio fondamentale per evitare che residui di cibo finiscano nelle tubature, ostruendole e causando cattivi odori. Scegliete un filtro con fori piccoli e ricordate di svuotarlo e pulirlo regolarmente.
5. Gettare olio usato o grasso nei tubi: questo è forse l’errore più comune e dannoso. L’olio e il grasso, una volta raffreddati, solidificano all’interno dei tubi, creando degli ingorghi difficili da eliminare. A lungo andare, questo può causare danni seri all’impianto idraulico, con conseguenti interventi costosi. Raccogliete l’olio esausto in contenitori appositi e smaltiteli correttamente.
Seguendo questi semplici consigli, il vostro lavello sarà sempre pulito, igienizzato e privo di cattivi odori, garantendovi un ambiente cucina sano e sicuro.