Scegliere e posizionare un lampadario richiede attenzione a diversi dettagli che consentono di non fare degli errori: ecco i 4 più diffusi.
Prima di acquistare un lampadario ci sono alcuni elementi da prendere in considerazione. La scelta di un sistema di illuminazione nella nostra casa dipende certo dal gusto personale, ma non si può prescindere da una serie di dettagli tecnici a cui è bene pensare.
Scelte avventate quando si compra un lampadario solo perché piace il pezzo in sé, ma poi di fatto non si concilia bene con l’ambiente e in particolare con i mobili e gli oggetti con i quali è più vicino è certamente un grosso sbaglio da non fare.
Si incorre infatti spesso in alcuni errori comuni che è meglio conoscere per evitare di farli o di ripeterli. Accade quando si agisce d’impulso e presi dalla bellezza di un lampadario in sé non si valuta la dimensione, lo stile e la praticità oltre che l’effetto estetico che poi si viene a produrre.
Ci vuole certamente un po’ di intuizione e certe cose si riescono a cogliere al volo. Chi ha un’attitudine artistica più spiccata generalmente non fa di questi errori, ma non tutti siamo fatti allo stesso modo e può capitare di sbagliare, l’importante è capire come rimediare.
I 4 errori da non fare quando si acquista un lampadario
Per sapere come non sbagliare bisogna comprendere come è meglio posizionare un lampadario e quali sono le piccole regole da seguire.
Il primo errore infatti consiste nel mettere un lampadario troppo grande in base alla dimensione della stanza. Questo vuol dire produrre un risultato opprimente anche se il lampadario è bello. Oppure, è il caso di lampadari troppo grandi posizionati su tavoli più piccoli.
Il lampadario deve essere almeno 15 – 20 cm più piccolo del tavolo per quando riguarda la larghezza.
Un altro errore che si commette è in merito alla distanza dal tavolo. Non deve essere né troppo lontano né troppo vicino. Va appeso lasciando una distanza tra gli 80 e i 90 cm tra la fine del lampadario e il tavolo.
C’è poi un altro errore molto comune che andrebbe evitato più che altro per una questione estetica, ma anche funzionale. Appendere il lampadario senza che sotto di esso ci sia nulla non va bene. La luce in questo modo va dispersa soprattutto se si tratta di luce diretta. Quindi è meglio posizionare sotto qualche tipo di mobile sempre rispettando la distanza tra i due elementi.
Infine c’è il quarto errore da non commettere: è quello di sistemare più lampadari in una stessa stanza. È importante che sia uno il protagonista. Se l’ambiente è molto grande e necessita di più punti luce si possono posizionare faretti al soffitto o applique ai muri, elementi quindi sempre molto discreti e più piccoli del lampadario principale. In alternativa creare delle zone con lampade da terra o da tavolo. L’effetto sarebbe altrimenti di generare troppa confusione.