[galleria id=”11091″]
“Le persone, una volta entrate in un’auto, decidono in 180 secondi se la amano o meno” – in questo modo Amko Leenarts, capo del design di interni di Ford, spiega quanto sia importante la cura di ogni singolo dettaglio. E, no, non ci vogliono pochi minuti per dare alla vettura un aspetto unico. Sono centinaia le ore di lavoro necessarie per dar vita a una vera e propria scultura mobile. Dal primo schizzo al prototipo sono tante le idee e le prove che si effettuano per ottenere un risultato praticamente perfetto.
Nei centri di design Ford prendono vita delle vere e proprie opere d’arte. Qui il marchio automobilistico studia ogni singolo dettaglio. Dalla bozza al modello in argilla fino alla vettura finale, il tutto attraverso un’esperienza virtuale, che mostra come nasce e si evolve un’auto.
Amko Leenarts: come nasce un’auto
Lo studio del design di interni Ford è diretto da Amko Leenarts, che lavora nella sede principale a Dearborn, in Michigan, negli Stati Uniti. E noi di Design Mag siamo volati fino ad Amsterdam per prender parte all’evento ‘The Inside View’ e conoscere proprio l’interior designer che ci ha spiegato, passo dopo passo, i processi evolutivi che portano alla creazione di un prototipo, che nel giro di poco tempo si ‘materializza’ per le strade delle nostre città. Il centro dove opera Amko Leenarts, al contrario di quanto si possa pensare, è più simile alla bottega di un artigiano, che opera accuratamente su ogni singolo dettaglio.
“Ci sono delle piccole cose, come l’odore, o il suono prodotto dalla portiera che si chiude. Tutte queste cose sono scatole che devono funzionare per bene, quando qualcuno sta decidendo se gli piace o meno una macchina. E’ una cosa molto potente se riesco a influenzare in questo senso. Adoro i prodotti che anticipano le proprie esigenze, ma con le automobili, queste riflettono anche la nostra cultura e giocano un ruolo unico nella società”.
La cura dei dettagli Ford
Amko Leenarts tiene molto alla cura dei dettagli ma soprattutto anticipa le necessità del guidatore. Tutto è pensato per vivere una vera e propria esperienza, un’avventura a bordo dell’auto, che offra tutto ciò che serve e anche più. Per ottenere il miglior risultato possibile le squadre di tecnici, progettisti e ingegneri collaborano senza sosta. Un focus group che è un aspetto molto importante nelle varie fasi del processo di progettazione dell’auto. Per questo motivo, in tutti gli studi di design Ford non ci sono barriere, gli uffici non hanno muri delimitanti ma sono a pianta aperta. Le facciate sono in vetro, per aumentare il concetto di open space.
Ogni modello Ford nasce da uno studio iniziale, che viene poi rivisto e raffinato. La prima bozza viene consegnata ai modellisti che lavorano l’argilla, e creano dal nulla un primo prototipo. Grazie al loro lavoro, che prevede tanta passione, ma soprattutto pazienza, prende vita qualcosa di unico. Il loro operato è utile a tutto il team per capire, per la prima volta visivamente, quali emozioni susciti la vettura immaginata. In questo modo è possibile capire anche quali miglioramenti si possono apportare.
Lo studio dell’auto
In seguito, si passa allo studio dell’auto accedendo a un laboratorio di realtà virtuale Ford. Qui si possono verificare e decidere tutti i dettagli, in particolar modo la qualità dei materiali e le finiture. Grazie a questo studio è possibile effettuare delle valutazioni più realistiche, accelerare i tempi di produzione, riducendo i costi. Ingegneri e progettisti, nella fase successiva, comunicano in un ambiente comune e applicano la loro conoscenza unica delle diverse discipline per produrre veicoli di qualità superiore.
Intanto, un team di 20 animatori in Ford Studio 2000x, hanno il compito di creare un’anteprima dell’auto di due minuti. In questo modo è possibile ammirare ogni variazione e miglioramento del prototipo, sia all’esterno sia all’interno. Questa è una parte molto importante, per consentire una progettazione piena e perfetta del veicolo. Questa tecnica è stata utilizzata su base globale per la nuova Ford Edge SUV, Focus RS e per la supercar Ford GT.
Per capire come sarà la reale esperienza di guida con la nuova vettura, Amko Leenarts ci ha permesso di testarla. Un sedile, che è quello che troveremo nell’auto, e una mascherina, capace di farci provare realmente la vettura, ci hanno fatto entrare nel mondo Ford, provando sia gli interni ma anche gli esterni.
Prototipo e test
In seguito Ford presenta il prototipo ultimato ai saloni dedicati al mondo delle auto e da qui gli ingegneri hanno 18 mesi per mettere a punto i veicoli e presentarli ai concessionari. In questo modo si dà il via a un processo di realizzazione ma anche di implementazione, in base alle reazioni che i clienti, che hanno partecipato alle presentazioni, hanno avuto.
I nuovi modelli sono sottoposti a tantissimi e intesi test che durano mesi, tanto che i prototipi percorrono fino a 10 milioni di chilometri, tra prove su pista effettuate in varie località del mondo. Solo testando la vettura in vari scenari, su ogni superficie e in qualsiasi condizione climatica, tenendo conto anche delle temperature naturali, si può ottenere un risultato perfetto.