Facciamo un viaggio tra le tendenze tessuti 2023 per l’arredamento della casa. Ci sono nuovi colori che sono entrati a far parte delle preferenze degli interior designer, e per quanto riguarda i materiali, troviamo alcune conferme, come i tessuti naturali, e alcune new entry ispirati alla sostenibilità.
Tra tende, rivestimenti per gli imbottiti, tappeti, cuscini e biancheria per la casa, ecco quali sono i tessuti di tendenza del 2023.
Tra le grandi novità che riguardano le tendenze tessuti 2023 troviamo la iuta, fibra tessile naturale ricavata dalle piante del genere Corchorus, che andrà a comporre le soluzioni di arredo nella casa moderna come in quella in stile classico.
Troveremo la iuta nei tappeti ma anche nei contenitori di tessuto perfetti per completare l’arredamento in stile mediterraneo, rustico e scandinavo.
La fibra grezza e naturale, caratterizzata da una texture spessa e nei colori che vanno dal bianco sporco al marrone sarà il vero must dell’anno.
Torna di moda il velluto, tessuto elegante e raffinato che ci accompagnerà nella scelta dei complementi di arredo più disparati. Si va dalle tende ai rivestimenti degli imbottiti come poltrone e divani di tendenza, che permetteranno di arredare case in stile classico e moderno in modo molto chic.
Il cotone è tra i tessuti di tendenza 2023 ma la novità più rilevante riguarda la provenienza delle fibre, che sarà da coltivazione biologica. Questo per soddisfare l’esigenza della clientela che cerca sempre più spesso soluzioni che siano davvero naturali e soprattutto ecosostenibili.
Un’altra novità per i tessuti destinati all’arredamento nel 2023 è la canapa che grazie alla sua proprietà termoisolante e traspirante, ha la capacità di mantenere il fresco d’estate e il caldo d’inverno. Non solo, i tessuti di canapa sono anallergici e antisettici. Non esiste una sola tipologia di tessuto in canapa: le caratteristiche cambiano in base alla qualità della materia prima e di come è stata lavorata. Si possono dunque ottenere tessuti molto ruvidi ma anche molto resistenti, e tessuti più pregiato, morbidi e molto simile al lino.
Non tutti conoscono la pelle vegana, uno dei tessuti di tendenza più innovativi e che guarda al futuro. Si tratta di una soluzione che mixa ecologia e sostenibilità, un passo in avanti nel mondo dell’ecopelle che nasce dalla lavorazione di materiali naturali come la buccia delle mele o dell’uva, dalle foglie di piante come l’ananas o l’ulivo. Ma anche dai funghi si possono creare pelli vegane, così come dagli scarti della lavorazione del tofu o dai fondi di caffè.