Non tutti sono a conoscenza dell’importanza di sfiatare i termosifone periodicamente. A spiegare i motivi è stato un esperto: ecco che cosa ha detto.
Nel corso del tempo, i caloriferi accumulano sporcizia e polvere. Una volta accesi si correrà il rischio che si diffondano nell’ambiente, causando problemi respiratori di varia natura ed essendo pericolosi soprattutto per chi soffre di allergie e asma.
È stato ufficialmente pubblicato il calendario di accensione e spegnimento dei termosifoni nella stagione 2024-2025, in cui l’Italia è divisa in sei zone climatiche e ognuna di queste comprende alcune regioni, in base all’area di appartenenza. Ogni zona deve rispettare obbligatoriamente la data calendarizzata per poter accendere i caloriferi.
Tuttavia, prima di procedere con l’accensione, ognuno deve sapere come e perché bisogna sfiatare i radiatori, questo soprattutto se si avvertono dei rumori fastidiosi come i crepitii che provengono dai tubi dei caloriferi. In genere, è bene procedere nel periodo autunnale, quando le temperature iniziano ad abbassarsi.
L’accensione dei termosifoni è una pratica che coinvolge tutti, ma è fondamentale che i radiatori abbiano una buona manutenzione affinché funzionino nel migliore dei modi. Come si legge sul sito web Vaillant.it, l’aria tende ad accumularsi nel corso dei mesi all’interno dei tubi di riscaldamento e nei caloriferi. Ciò impedisce all’acqua di circolare.
Quando c’è questo problema, i termosifoni si riscaldano lentamente, oppure solo in alcune parti o rimanere freddi completamente. In sostanza, la potenza termica tenderà a diminuire in modo significativo, tanto che con il passare del tempo si avrà un consumo di energia maggiore. A ciò c’è da aggiungere che l’ossigeno nell’aria causa corrosione nei caloriferi e potrebbe provocare perdite e detriti.
Il termostato dell’impianto di riscaldamento ha bisogno di essere aperto completamente durante lo sfiatamento, ma il sistema deve essere spento. Una volta spento l’impianto, bisogna aspettare un’ora e lasciare raffreddare i radiatori e i tubi. L’intero processo di sfiatamento richiedere cinque minuti per ogni termosifone presente in casa.
Se si seguono tutti i passaggi si avrà la certezza di fare un ottimo lavoro in sicurezza, senza correre alcun rischio. Ma è un passaggio necessario, proprio come effettuare la pulizia periodica dei termosifoni. Una volta sfiatati i caloriferi, si potrà riaccendere l’impianto di riscaldamento e aspettare circa un’ora per controllare se tutti i radiatori che si hanno in casa si stanno riscaldando per bene. Se così non fosse, bisognerà procedere di nuovo con lo sfiatamento, altrimenti chiamare un tecnico di fiducia.