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Pulizia casa

Termosifoni, non rischiare per il prossimo inverno: questa é la manutenzione giusta da fare, risparmierai parecchi soldi

I termosifoni richiedono sempre manutenzione ma molti sottovalutano la cosa e si trovano con spese ingenti l’anno successivo.

Per ovviare a questo problema e quindi farla a livello domestico senza cifre eccessive e facilmente è possibile seguire semplici direttive degli esperti che consentono di procedere personalmente, quindi senza dover contattare alcun tecnico specializzato, risparmiando centinaia di euro annui.

Trattandosi di sistemi ampiamente utilizzati in casa è chiaro che sono soggetti ad usura. Per combattere l’utilizzo continuativo per mesi, a contatto diretto con l’acqua e con tutti i meccanismi connessi come caldaia e dispositivi di gestione, bisogna fare manutenzione.

Termosifoni, come fare manutenzione per non rischiare

Questa andrebbe fatta almeno due volte l’anno, una prima di iniziare ad utilizzare i termosifoni e una prima di spegnerli in maniera definitiva per parecchi mesi. Questo passaggio è essenziale perché consente di gestire al meglio l’utilizzo degli stessi e quindi di evitare ingorghi e anche sprechi. Se i termosifoni hanno deficit di funzionamento non solo avranno un impatto pericoloso anche sulla caldaia e comunque sull’emissione di calore ma, nel tempo, andranno a gravare sempre di più sui costi in bolletta. Quindi sono un duplice onere economico per tutti.

Come risparmiare soldi facendo manutenzione ai termosifoni (designmag.it)

Per fare manutenzione la prima cosa da fare è spegnere il sistema, quindi andare a rimuovere lo sporco e la polvere sia in interno che in esterno, successivamente pulire le griglie per far defluire meglio l’aria calda. Passare poi alla pulizia interna, per farlo è necessario controllare le valvole, far spurgare l’aria ed eventuali residui d’acqua accumulati fino a quando la fuoriuscita terminerà e lo stesso risulterà vuoto. A quel punto si potranno chiudere per l’anno seguente senza problemi.

La stessa cosa andrà fatta anche prima di azionarli, questo perché chiaramente dopo mesi di stop è plausibile trovare dell’aria nelle condutture. Attenzione a non alzare immediatamente la pressione della caldaia ma dare il tempo ai termosifoni di avviarsi e quindi solo dopo settare la temperatura. Un approccio troppo violento non solo è pericoloso ma non è necessario. Con i passaggi giusti infatti è inutile andare a impostare una temperatura elevatissima. Se i termosifoni funzionano correttamente non è necessario farli viaggiare con acqua sempre più calda.

Con poche e semplici mosse al termine dell’uso e prima di iniziare a impiegarli quindi tra settembre e ottobre, si ottiene un sistema che produce calore in modo eccellente, lo diffonde in modo impeccabile e riduce l’impatto sull’ambiente e sulla bolletta. Tutti questi passaggi sono fondamentali e da considerare sempre, quelli che sono minimi problemi oggi diventano deficit di funzionamento dopo e richiedono solo l’intervento di uno specialista e quindi molti soldi.

Valentina Giungati

A seguito degli studi in Editoria, approdo con entusiasmo al mondo del giornalismo cartaceo. Successivamente, con il digitale e le redazioni online, scatta la scintilla. Lavoro con grande passione nel settore da anni, spaziando dai viaggi alla tecnologia, per offrire spunti interessanti e curiosità imperdibili sui trend del momento e non solo.

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