Se i tuoi termosifoni non riscaldano abbastanza potrebbe esserci un problema alla valvola. Scopriamo come risolverlo.
Da qualche giorno è arrivato il freddo e la necessità di avviare gli impianti di riscaldamento. Ma quello aumento delle tariffe del gas e dell’energia elettrica che ha caratterizzato gli ultimi 18 mesi, molte persone temono di ricevere batoste in bolletta.
Per evitare inutili sprechi di energia con conseguenti dispendi economici bisogna verificare che il proprio impianto di riscaldamento sia funzionando al massimo dell’efficienza che lo contraddistingue. Infatti può capitare che i termosifoni non riscaldino abbastanza a causa di un problema alla valvola.
I termosifoni non riscaldano abbastanza: potrebbe essere la valvola
Prima di avviare gli impianti di riscaldamento bisognerebbe effettuare una manutenzione generale, che riguarda tanto la caldaia quanto i termosifoni stessi. Così facendo è possibile fare a lavorare l’intero sistema al massimo della propria efficienza.
In questo modo, la casa sarà più calda, spendendo meno. Infatti se i termosifoni non riscaldano abbastanza si finisce per consumare più energia del dovuto senza godere del comfort di una casa ben riscaldata.
Una delle cose da controllare quando ci si accorge che il termosifone non sta lavorando al massimo della propria possibilità è la valvola. Può capitare, infatti, che all’interno del radiatore si sia accumulata dell’aria. La presenza di aria impedisce all’acqua calda prodotta dalla caldaia di circolare in tutti gli elementi del termosifone. Per questo motivo, prima di avviare l’impianto di riscaldamento, quindi verso settembre-ottobre, bisognerebbe eseguire un’operazione piuttosto semplice che permette di eliminare l’eventuale presenza di aria.
I termosifoni infatti sono dotati di una piccola valvola che serve proprio allo spurgo dell’aria. Questa operazione può essere compiuta in totale autonomia, senza doversi necessariamente rivolgere ad un tecnico specializzato. Sarà sufficiente munirsi di una bacinella da posizionare sotto la valvola. A questo punto, è possibile aprire leggermente la valvola facendo uscire l’aria presente nel radiatore fino a quando non vediamo l’acqua. Solo a questo punto avremo la certezza che all’interno dell’impianto non è più presente aria, che ostacola il circolo dell’acqua calda.
In questo modo, quando sarà il momento di avviare l’impianto di riscaldamento, i termosifoni funzioneranno al massimo della propria efficienza consumando la giusta quantità di energia. Per contribuire ad abbattere i costi in bolletta, suggeriamo di evitare di spegnere completamente l’impianto, ad esempio quando non si è a casa. Riscaldare i termosifoni quando sono completamente freddi richiede un importante dispendio energetico. Ha più senso abbassare la temperatura quando non si è in casa, in modo tale che l’impianto continui a funzionare al minimo.