Termosifone che perde acqua, come chiuderlo correttamente ed evitare che il problema si espanda

Quello del termosifone che perde acqua è un problema comune. Come chiudere correttamente il calorifero prima che la situazione peggiori.

A tutti sarà capitato di dover fare i conti con le perdite di acqua del termosifone. Il problema del termosifone che perde acqua può essere dovuto a diversi fattori. A monte potrebbe esserci un intervento oppure un’installazione iniziale fatta non a regola d’arte. La perdita potrebbe anche derivare da un difetto di fabbricazione del radiatore o della guarnizione.

Comunque sia, è importante tamponare il problema per evitare che l’acqua vada a danneggiare muri, pavimenti o parquet di casa. Anche una perdita impercettibile a lungo andare può avere importanti ripercussioni. Per evitare che il problema si espanda bisogna sapere come chiudere correttamente il calorifero che perde acqua.

Termosifone che perde acqua, come chiuderlo correttamente

Oltre a possibili difetti di fabbrica, la perdita d’acqua del termosifone può essere dovuta a un problema alle giunture del raccordo – in particolare del detentore, posizionato lateralmente – e del tubo di ritorno collegato all’impianto di riscaldamento, che potrebbero non essere ben salde. Anche livelli troppo elevati di acqua nel radiatore possono portare a perdite di acqua.

Procedura per chiudere il termosifone che perde acqua
Termosifone con perdite di acqua, puoi chiuderlo così – designmag.it

In questo caso andrà aperta la valvola di sfiato per regolare la quantità d’acqua. Se invece – eventualità più rara – il termosifone perde acqua dalla manopola il problema sarà la guarnizione rovinata, che dovremo sostituire. Ad ogni modo, come dobbiamo comportarci per chiudere il calorifero che perde acqua? Ricordiamoci comunque che chiudere ci farà risparmiare sul gas (così facendo infatti bloccheremo il passaggio dell’acqua calda dalla caldaia al radiatore) ma non avremo risolto il problema della perdita d’acqua.

 I passaggi da seguire sono questi: dovremo chiudere il termosifone e le sue valvole (la valvola superiore e il detentore). Andremo anche a chiudere la valvola di sfiato, dalla quale verrà espulsa dell’acqua. Non dimentichiamo poi di aprire i dadi di collegamento delle valvole del calorifero.

In concreto dovremo impostare sullo zero la valvola termostatica, chiudendo anche la valvola di sfiato e il detentore. Per chiudere il detentore dovremo usare un cacciavite (a taglio, a croce) o una brugola. In questo modo impediremo il passaggio dell’acqua nel termosifone e la perdita si arresterà. Come detto, la perdita potrebbe essere causata da una guarnizione deteriorata o dal tappo consumato del radiatore, che andranno dunque sostituiti.

Se il danno al radiatore appare grave, la cosa migliore da fare è rivolgersi a un tecnico. La chiusura di un termosifone con la valvola rotta o senza valvola è un’operazione pericolosa e delicata. A effettuarla dovrà essere dunque un idraulico esperto.

Gestione cookie