Ogni anno, quando arriva questo periodo, si guarda a come arrederemo le nostre case nell’anno che verrà. Le tendenze di design 2025 si fanno già vedere e puoi trarre ispirazione per la tua ristrutturazione.
L’arredamento vive di tendenze che vanno e vengono. Questo perché alcuni materiali, alcuni colori e certi accoppiamenti sembrano la novità dell’anno per un po’ e poi qualcuno decide invece che si tratta del peggio che sia mai accaduto nel mondo dell’arredamento.
Ma poi la ruota gira ancora e quello che era un incubo per gli arredatori torna come la novità da provare assolutamente. Adesso siamo in uno di quei momenti della storia dell’arredamento: tre tendenze che erano state abbandonate sono ora tornate e potrebbero addirittura coesistere in modo molto elegante.
Le tre tendenze di design a sorpresa per il 2025
Come accennavamo, il design non inventa quasi nulla ma ripropone e rimescola ciò che è stato prodotto in precedenza per dare nuovo scopo a un colore, a un materiale, a una texture o a una stile. Basta dare un’occhiata a vecchi numeri di qualunque rivista di arredamento e di interni per scoprire che cinque anni fa, dieci anni fa e ancora più indietro nel tempo si coloravano le pareti e si inserivano materiali che oggi vengono ritenuti orrendi.
Ma per il 2025 sembra proprio che tre delle tendenze che hanno avuto uno spazio negli ultimi vent’anni stanno tornando e potrebbero essere un ottimo punto di partenza per arredare la tua casa se devi dare il via a una ristrutturazione. La prima tendenza riguarda un colore che ora viene utilizzato sempre più spesso soprattutto in cucina: il color verde salvia.
Un colore che ha imperversato nelle cucine del mondo già diverse volte. Stavolta i designer che scelgono questa tinta di verde così terrena e reale lo fanno per comunicare un rapporto più paritario proprio dell’uomo con la natura, da accentuare anche inserendo piante in casa, e per creare l’illusione che non si sia effettivamente entrati in uno spazio chiuso. Un colore quindi rilassante, elegante e che può essere accompagnato con almeno un’altra delle tendenze di design 2025: le finiture metalliche.
Qualcosa che alcuni designer avrebbero lasciato volentieri nei primi anni 2000 ma che ora sta tornando di gran moda. Il motivo è lo stesso per cui il verde salvia sta riprendendo piede: il metallo lucido è elegante e senza tempo. I riflessi del metallo possono accendere gli ambienti grazie alla luce naturale di cui, nel 2025, non vorremo mai fare a meno.
Dopo il periodo della pandemia è una reazione naturale quella di cercare il contatto con il bello e con la natura. Una natura che si ritrova anche nella terza tendenza del 2025: il legno scuro. Non stiamo parlando del wengé ma del molto più classico e oldstyle legno di noce senza troppi trattamenti. Le venature e il calore del legno naturale aiutano a creare ambienti rilassanti in cui ci si sente accolti.