Dai colori agli arredi, ad ogni minimo dettaglio delle decorazione: ecco i segreti spiegati dagli interior designer per avere una casa sempre più godibile.
C’è chi si fa organizzare il proprio guardaroba e la frequentazione in società da un armocromista; ma la ricerca del colore che fa “star bene” è iniziata già da molti anni, proprio fuori dall’armadio: dalla casa tout court, per esempio. Va premesso: lo “studio” del dettaglio di una casa non è un aspetto secondario, così come la casa non rappresenta certo un luogo puramente da occupare nei canonici momenti della quotidianità.
L’abitazione è, al contrario, il luogo da vivere per eccellenza, al pari di un qualsiasi luogo di aggregazione, come una piazza o un luogo pubblico dove avviene una condivisione di rapporti. Pertanto, quando ci si appresta ad attraversare per la prima volta l’uscio di un nuovo focolare, in fondo, si beneficia di un esito di intima urbanizzazione. Per questo motivo, negli anni recenti, l’interior design sta vivendo un ruolo in piena ascesa.
Tendenze di colore 2024, la sentenza agli interior designer
La missione è quella di ottenere innanzitutto armonia, a partire dai gusti personali. L’esperto, ossia l’interior designer, deve mettere ordine nei gusti dei suoi clienti e nelle loro idee di massima, tutte da tradurre in un serio e creativo progetto esistenziale, come una casa che rifletta a pieno la personalità di chi la abita: l’obiettivo raggiunto sarà importante per la psiche che entrerà in rapporto con quegli stessi spazi.
Sono importanti i mobili da collocare; e ancora prima, risulteranno cruciali le soluzioni proposte da un architetto per sfruttare al meglio gli spazi, le stanze, le pareti, nonché l’entrata della luce e le finestre. A concorrere a un benessere vitale, vi è il colore: il colore delle pareti, degli arredi, degli accessori ecc. Il colore non costituisce affatto un aspetto secondario, come sanno i coloristi che ravvivano le stanze dei reparti ospedalieri. Il colore influisce sulla salute; perciò è bene sfruttarlo adeguatamente per generare positività nell’ambiente casalingo.
Tendenze 2024, come si colorerà la casa del prossimo anno
Oltre al colore, però, occorre farsi qualche domanda sul futuro riservato alla casa. Ad occuparsene ci pensa il settimo report annuale di 1stDibs, ossia la periodica ricerca che interpella 624 interior designer provenienti da tutto il mondo, per comprendere le necessità prossime dell’abitare; nella fattispecie, nel 2024. Mentre nell’arredo, l’arte digitale sembra fare capolini tra i salotti, alternata a componenti di design evergreen, come la Barcelona Chair di Mies van der Rohe, questi sono invece gli orizzonti cromatici della casa 2024.
Le nuove tendenze vedono imporsi il color salvia allo smeraldo, ma a farla da padrone sono le nuance terrose: il marrone scuro (color cioccolato) supera le sfumature gioiello, come il rosso acceso, il giallo neon e l’arancione. Altra tendenza è l’uso della tavolozza derivante direttamente dagli anni Settanta: il blu dell’azzurro Tiffany e il blu cobalto, al posto degli apprezzati navy, viola e lilla. Ma il colore è anche pattern: lo stile bohémien vince sul modernismo, ma dalla Scandinavia arriva anche il coraggioso chubby design e il monocromatismo da cottagecore e Dark Accademia. Sì alle decorazioni floreali, ma niente farfalle e insetti: a vincere, nel 2024, è il limewash.