È solo questo l’unico rimedio per lavare le tende oscuranti in modo corretto: tornano pulite e non si danneggiano!
Le tende sono un elemento fondamentale per dare quel tocco personale alla propria abitazione. Inoltre, permettono anche di mantenere la giusta privacy e di evitare gli sguardi indiscreti dei vicini. In commercio esistono tantissimi modelli, ideali per essere inserite in qualsiasi tipo di arredamento, donando quella chicca in più senza uscire fuori dagli schemi.
Ci sono le classiche a tinta unita, perfette in un ambiente classico che non prevede troppi fronzoli, troviamo poi quelle a fantasia, ideali in un arredo colorato e anche per le camerette dei più piccini. Infine, ci sono le tende oscuranti, che servono non solo a mantenere la giusta intimità, ma anche per creare una sorta di schermo alla luce. Ed è proprio per garantire la loro integrità che bisogna prestare maggiore attenzione alla fase di lavaggio.
Esattamente come tutti gli altri tipi di tende, comprese quelle da esterno, anche le tende oscuranti necessitano di una pulizia periodica. Questo processo è fondamentale non solo per eliminare tutto lo sporco e la polvere, ma anche per preservare l’integrità dei tessuti. Attenzione però, perché anche durante la fase di lavaggio si dovranno prestare le dovute accortezze, altrimenti il risultato potrebbe essere dei più disastrosi.
La prima cosa più importante da fare prima di procedere al lavaggio della tenda è leggere l’etichetta. In questo modo infatti, non solo si saprà di che materiale sono fatte, ma anche che tipo di trattamento possono avere. Alcuni tessuti, come ad esempio velluto e lino, non sono adatti per la lavatrice e dovranno quindi essere lavati a mano. Il nostro consiglio è quello di lavarle a mano, indipendentemente dal tipo di tessuto che vi troviate in casa.
Riempire quindi la vasca con acqua tiepida e aggiungere poche gocce di sapone di Marsiglia. A questo punto non resta che lasciare le tende in ammollo per qualche ora. Passato il tempo necessario, prendere le tende e lasciarle perdere l’acqua in eccesso. Meglio non strizzarle, altrimenti si rischierebbe di creare pieghe e di rovinarle. Non appena avranno perso tutto l’eccesso d’acqua e non goccioleranno più si potranno, o mettere ancora bagnate oppure lasciarle asciugare all’aria aperta, per poi essere montante non appena saranno perfettamente asciutte.