Scegliere il design della propria casa significa stabilire quali sono gli elementi principali che andranno a comporre l’arredamento. Una buona base parte naturalmente dai mobili, che devono seguire uno stile coerente senza appesantire gli ambienti.
É noto tuttavia, il potere estetico dei complementi, dai più piccoli dettagli a quelli più ingombranti. Tra questi svolgono un ruolo d’eccezione i tessili e, in particolar modo, le tende. Al contrario di quanto si possa pensare, sono elementi tutt’altro che trascurabili e i designer del momento non si stancano di sottolineare la loro importanza.
La loro utilità è da rintracciare nella loro duplice funzione. Da una parte, consentono di modulare la luminosità nella stanza, oscurando parzialmente la luce senza ricorrere alle tapparelle. Dall’altra, garantiscono una maggiore privacy coprendo all’occorrenza le finestre dagli occhi indiscreti dei vicini.
Dal loro uso principale però, derivano innumerevoli possibilità di personalizzazione. Attraverso le tende si può scegliere di aggiungere un tocco di colore che cattura l’attenzione, o al contrario di creare uno sfondo pulito e minimalista che mette in primo piano gli arredi. La chiave del buongusto però, si trova anche nelle caratteristiche stesse dei tendaggi. 3 semplici errori sono sufficienti per rovinare l’atmosfera generale.
Stile impeccabile ed elegante con le tende: le sviste da evitare
Per creare un effetto di armonia generale in ogni ambiente della casa, è fondamentale prestare attenzione ad ogni dettaglio. I designer sanno bene che una tenda può fare la differenza, anche in negativo se si commettono 3 errori molto comuni. Queste sviste sono sufficienti a rompere l’equilibrio dello stile, restituendo un effetto trasandato e poco elegante. Evitandole, il risultato complessivo sarà completamente diverso.

Il primo errore a cui rimediare è la lunghezza. Una casa lussuosa e ordinata, non dovrà mai presentare delle tende troppo lunghe che vanno ben oltre il pavimento. Neppure l’eccesso opposto è consentito: mai lasciare il bordo della tenda troppo alto. Il tutto rischia di sembrare approssimativo e adattato, dunque troppo “cheap”. La regola degli esperti afferma che la tenda deve essere installata vicina al soffitto e che la sua parte finale deve sfiorare appena la superficie del pavimento.
Non meno importante è la larghezza. Nessuna tenda dovrebbe mai essere più stretta rispetto alla finestra, che in assenza della giusta copertura, sembrerà vuota. La misurazione sbagliata inoltre, non consentirà la completa copertura, rendendo impossibile regolare la luce e la privacy. Il consiglio dunque, è fare in modo che la larghezza risulti di poco superiore al momento del montaggio. Anche in questo caso, mai eccedere nel senso opposto per non appesantire. L’effetto “sipario” è dietro l’angolo.
Infine, l’aspetto della tenda. Il materiale di cui è fatta, il colore, la qualità, dovranno essere adeguati all’ambiente in cui è inserita. Per una stanza dal look leggero e chic, i tessuti naturali come il lino e il cotone in tonalità chiare sono l’ideale. Per un ambiente elegante, ricco e lussuoso, il velluto o le stampe vintage saranno le scelte vincenti.