Polvere, pioggia e alte temperature hanno messo a dura il tavolo e le sedie in plastica? Così torneranno come nuove.
Con l’arrivo dell’autunno una delle faccende domestiche da dover affrontare è senz’altro la pulizia approfondita di balconi, terrazzi e giardini. Soprattutto in quelle parti d’Italia dove l’inverno è tendenzialmente più rigido, difficilmente si riuscirà a sfruttare questi luoghi nei mesi a venire.
Dunque è bene occuparci fin da ora della pulizia di questi spazi, sopratutto se presentano mobili come sedie, tavoli e dondoli, che andranno puliti e coperti in vista dei mesi più freddi, così da non rischiare che le intemperie possano rovinarli.
In particolare il mobilio in plastica rischia di essere un vero problema, dopo l’estate potrebbe aver perso il lustro iniziale, presentando delle zone ingiallite o annerite.
Come dare nuova vita alle sedie in plastica
Quando le sedie e i tavoli in plastica assumo un calore giallognolo non solo non sono belli esteticamente, ma danno anche l’idea di essere trasandati e sporchi. La plastica bianca con il tempo e con l’esposizione al sole e agli agenti atmosferici tende a ingiallirsi e a macchiarsi.
Ovviamente i mobili in plastica andrebbero puliti regolarmente, così da attenuare il formarsi di queste spiacevoli macchie. Nel caso in cui si siano formate niente è perduto, il primo passo da fare è utilizzare una miscela di acqua tiepida e sapone neutro, perfetta anche per la pulizia dello sporco quotidiano.
Utilizzando un panno in microfibra ben strizzato si dovrà strofinare bene tutta la superficie, per le sedie è bene concentrarsi sullo schienale e sui braccioli: sono le parti più a contatto con la pelle e dunque con il sudore. Una volta eseguito questo step il tutto andrà sciacquato e poi asciugato con estrema cura. Questo metodo è ottimo anche per le superfici in polipropilene.
Se lo sporco e le macchie gialle dovessero persistere sarà meglio provare con le maniere forti. Si dovrà quindi preparare una pasta densa a base di bicarbonato di sodio e acqua, abbastanza da creare una consistenza spalmabile. La pasta così creata andrà applicata direttamente sulle macchie resistenti che andranno poi spazzolate con l’ausilio di uno spazzolino. Dopo aver lasciato agire per alcuni minuti si potrà procedere al risciacquo.
Per macchie più ostinate o in presenza di muffa è possibile utilizzare una miscela di aceto bianco e sale in parti uguali. In questo caso la soluzione dovrà essere inserita in un fralcone spray così da vaporizzarla generosamente sulle macchie. Dopo aver lasciato agire per dieci minuti si potrà procedere al risciacquo.