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News e curiosità

Tasse e spese casa: puoi non pagare niente con questa procedura furba ma legale

Il sistema che consente di limitare le spese per le imposte di una casa. Vediamo cosa fare in una breve panoramica.

Cercare di contenere l‘importo delle imposte e dei tributi per un’abitazione è un approccio comprensibile. Ma occorre trovare una procedura che sia al tempo stesso efficace, ma legale. I comportamenti troppo furbi possono determinare situazioni tutt’altro che piacevoli con conseguenze anche penali.

Qualsiasi atto che prevede un passaggio di proprietà di un bene immobile porta con sé degli effetti amministrativi e quindi delle pratiche da sbrigare. Non si tratta di semplice burocrazia, di ter che consentono di determinare la proprietà di un bene negli anni successivi. Vediamo quindi insieme come procedere per una casa, riducendo le spese in ogni passaggio di proprietà.

Imposte e casa, che cosa fare

Questa soluzione è attuabile quando si vuole donare un bene immobile a un figlio, contenendo alcuni costi come quelli del contratto notarile. Si tratta di una procedura del tutto legale, ma che deve essere seguita con attenzione per evitare che perda di validità per degli errori formali.

Usucapione – designmag.it

Osserviamo i vari passaggi da eseguire per l’usucapione senza notaio. L’usucapione è un mezzo di trasferimento di proprietà che si verifica dopo l’uso ininterrotto di un bene altrui per un periodo minimo di 20 anni. Ci sono delle regole da seguire però, fatte per evitare che si verifichino delle espropriazioni di fatto. Naturalmente con un accordo tra le parti il risultato si raggiunge con più facilità.

Nel momento del trasferimento, infatti, è meglio che ci sia un preciso accordo tra le parti in causa, sapendo che comunque delle spese da affrontare saranno inevitabili. Chi riceve l’abitazione da parte di un genitore deve comportarsi come se la casa fosse la propria, esercitando dei poteri come se fosse il titolare. Quindi non è sufficiente la manutenzione del bene o il pagamento delle imposte all’amministrazione.

Alcuni esempi concreti: la sostituzione delle chiavi, la ristrutturazione del bene, il cambiamento della destinazione d’uso, l’affitto a una terza persona e così via. Trascorsi 20 anni il figlio dovrebbe fare causa civile al genitore per accertare la sussistenza dell’usucapione, con l’onere della prova e tutte le spese relative al processo da affrontare. Ma prima del processo le parti devono tentare una mediazione obbligatoria presso un organismo di mediazione.

Se lo scopo dell’operazione è il passaggio di proprietà del bene, basterà formalizzare l’accordo con la mediazione, il cui verbale diventa titolo esecutivo. Quindi ha lo stesso valore di una sentenza. In questo modo con l’accordo delle parti non bisogna spettare i tempi della giustizia, anche se le parti devono essere assistite da un avvocato, il verbale deve essere autenticato da un notaio e riportato nei registri immobiliari.

Vincenzo Pugliano

Redattore e collaboratore di vari siti, mi occupo di temi connessi all'economia, alla cronaca, ai viaggi, ai diritti sociali fin dalla laurea in storia contemporanea. Nel settore editoriale ho collaborato con varie riviste e periodici come Suono, Lettera Internazionale e Giano con i ruoli di redattore, segretario di redazione e correttore di bozze. Anche la lunga esperienza nel settore dell'assistenza professionale per la disabilità visita, mi ha fornito strumenti utili per i temi dell'inclusione e dei diritti.

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