Da quest’anno i cittadini e contribuenti si troveranno di fronte a numerose novità inerenti la dichiarazione dei redditi e le tasse da pagare.
La Riforma fiscale sta già mostrando i primi effetti, e per alcune realtà si prospettano semplificazioni importanti per quanto riguarda la presentazione di documenti e modalità di trasmissione degli atti.
Soprattutto il DLGS n. 1/2024 ha snellito alcuni adempimenti tributari, di fatto semplificando la vita ai contribuenti. Vediamo nel dettaglio cosa è cambiato e come dovranno adeguarsi i contribuenti.
Tasse 2024, attenzione alle nuove regole, ecco le novità previste dalla riforma fiscale
Iniziamo subito col dire che la prima novità prevista dalla riforma del fisco va a coinvolgere i lavoratori dipendenti e i pensionati.
Questi potranno effettuare la dichiarazione dei redditi in modalità semplificata. L’articolo 1 del DLGS n. 1/2024, infatti, prevede l’avvio di una modalità sperimentale. I cittadini potranno visualizzare nella propria area personale del sito dell’Agenzia delle Entrate il modello precompilato e confermare o modificare le informazioni in esso contenute. A breve questo sistema coinvolgerà tutti i contribuenti e persone fisiche che non abbiano una Partita Iva.
Chi invece ha una Partita Iva, ma a regime forfettario o agevolato, si troverà di fronte alla nuova norma che solleva definitivamente i depositari delle scritture contabili di inviare la Certificazione Unica all’interessato.
Novità anche per quanto riguarda gli ISA, ovvero gli “Indici di Affidabilità Fiscale”.
la riorganizzazione e la riorganizzazione degli ISA, avranno lo scopo di rappresentare in maniera adeguata le varie realtà dei comparti economici a cui si riferiscono. Ma soprattutto dovranno cogliere le evoluzioni della classificazione delle attività economiche Ateco.
L’Agenzia delle Entrate, inoltre, dovrà anche fornire ai contribuenti i software necessari per poter inviare la documentazione richiesta. Secondo quanto si sa fino ad oggi, i software saranno disponibili già a partire dal 1 aprile 2024.
L’AdE, inoltre, dovrà rendere disponibili dei programmi informatici che i diretti interessati dovranno utilizzare per la compilazione e la trasmissione dei dati. Il software dovrà essere messo a disposizione entro il mese di aprile 2024.
Passando alle dichiarazioni dei redditi, cambiano le tempistiche, in modo anche importante. Le persone fisiche, le società di persone o associazioni dovranno presentare la dichiarazione dei redditi e quella Irap entro il 30 settembre e non più entro il 30 novembre. I soggetti Ires dovranno presentare la dichiarazione all’ultimo giorno del nono mese successivo rispetto a quello nel quale è stato chiuso il periodo d’imposta, e non più all’undicesimo come era fino ad oggi. Le nuove scadenze diventeranno effettive dal 2 maggio 2024.
Dunque calendario alla mano, perché quest’anno rappresenta un modo tutto nuovo di interfacciarsi col Fisco, per tutte le tipologie di contribuenti.