Ci sono nuove regole a proposito della TARI a Roma, ecco quando pagarla e tutte le informazioni aggiornate sul pagamento della tassa sui rifiuti nella Capitale.
Il pagamento della TARI (Tassa sui Rifiuti) è un’imposta locale che i proprietari o gli occupanti di immobili devono versare annualmente per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. L’imposta viene calcolata in base alla superficie dell’immobile e al numero degli occupanti.
Ricordiamo che si tratta di un versamento obbligatorio per cui il contribuente deve effettuare il pagamento entro i termini prescritti per non incorrere nella sanzione prevista e quindi trovarsi a dover pagare una multa salata.
Se non avete ricevuto l’avviso contattate voi gli uffici comunali perché è sempre il contribuente che deve essere diligente e attivarsi in caso di mancato recapito. Ma quali sono le scadenze entro cui effettuare il pagamento? Lo scopriamo di seguito.
Prima di vedere tutte le date delle scadenze dei pagamenti della Tari a Roma, con gli ultimi aggiornamenti, ricordiamo che in caso di variazione o cessazione delle utenze occorre compilare una dichiarazione tramite un modello che si può scaricare ul sito di AMA S.p.A., www.amaroma.it, dove sono indicate anche come fare per consegnare il documento. Per sapere chi deve pagare la Tari tra inquilino e proprietario leggete qui.
Registrandosi è poi possibile alla sezione “La mia Ta.Ri.” per consultare i contratti delle proprie utenze, conoscere lo stato dei propri pagamenti e stampare la copia di documenti quindi anche l’avviso e il modulo per il versamento da effettuare.
I pagamenti possono essere eseguiti tramite:
Si ricorda che in caso di incongruenze o errori riscontrati sia nell’avviso di pagamento sull’app IO che nella bolletta cartacea pervenuta a casa, è possibile contattare il ChiamaRoma 060606. E potete anche contestare l’importo Tari e farlo abbassare.
Ed ecco le date, segnatevi in agenda quando pagare la TARI a Roma così da non dimenticarvi. Dal 2023 sono 3 le rate con scadenze 30 aprile, 31 agosto, 30 novembre. Se si vuole pagare in un’unica data il totale è da corrispondere entro il 30 aprile. Ma per il 2024 c’è un aggiornamento, quindi le date di scadenza sono cambiate, rispettivamente così:
Le date differite sono state decise dalla Giunta Capitolina con deliberazione n. 34 del 15 febbraio 2024.